Zambana e Nave con la festa "Antiche terre" hanno fatto le prove della fusione fra Comuni
Una prima edizione di Antiche Terre con risultati oltre le aspettative quella che ha avuto luogo lo scorso weekend. Un evento nuovo nella forma e nell’assetto organizzativo, con due pro loco di due Comuni prossimi alla fusione che hanno lavorato fianco a fianco, dall’ideazione alla realizzazione, trovando un suolo comune nel passato e nelle tradizioni dei due territori. Presenze anche da fuori regione, con stand enogastronomici presi d’assalto sia sabato che domenica: tra i piatti della tradizione proposti,è stata molto apprezzata la mosa, mentre in più di 850 hanno apprezzato il tortel de patate e altrettanti la polenta e crauti. A farla da padroni però i dolci, con le 1.000 porzioni di frittelle di mela, amblet, e strauben.
Ottimi numeri anche per le proposte per i bambini, con quasi 200 piccoli che si sono divertiti con i giochi di una volta, e per i produttori, con 10 realtà locali rappresentate.
Le comunità hanno apprezzato questa bella manifestazione e le proposte gastronomiche e culturali che sono state fatte, soprattutto il Viale dei Ricordi che ha ripercorso attraverso immagini e storie la storia dei due paesi. Un plauso va fatto a tanti volontari (250 circa) ed associazioni (19) che hanno allestito e animato il Borgo di Zambana Vecchia, riportandolo ai tampi passati, ma anche alle due Amministrazioni comunali che con la loro presenza e collaborazione hanno sostenuto questa nuova manifestazione che segnerà sicuramente l’inizio di una nuova tradizione. Gli ottimi riscontri raccolti tra il pubblico hanno dato grande fiducia alle Pro Loco di Zamabana e Nave San Rocco, già proiettate alla prossima edizione.