Mezzolombardo, il neo assessore Merlo: "Serve un consorzio dei commercianti"
Pochi giorni per capire subito cosa comporta il nuovo ruolo. Quello di assessore. Ruolo per nulla facile, nel quale Nicola Merlo si sta calando molto in fretta. Da poco compiuti 36 anni, il tecnico forestale di Mezzolombardo ha preso da una settimana il posto di Alessio Kaisermann in giunta ereditando le deleghe a sport ed attività commerciali. Aggiungendole a quella per le politiche giovanili, che già aveva da consigliere comunale.
Assessore partiamo dalle attività commerciali, le prime urgenze della categoria a Mezzolombardo quali sono?
«Il mondo delle attività commerciali è forse quello che conosco meno ora come ora, per questo abbiamo già fissato un incontro con i commercianti la prossima settimana. Un po’ per presentarmi a tutti loro, un po’ per iniziare un confronto e capire quali sono le necessità sulle quali mettersi subito a lavorare».
Anche perché in questa fase Mezzolombardo è priva di un consorzio degli esercenti.
«Esatto, questa è una cosa che manca alla nostra comunità. Per noi come amministrazione sarebbe importante potersi confrontare con una realtà che riunisca le attività commerciali della borgata. Auspichiamo proprio questo, ovvero che si ricrei un consorzio degli esercenti con i quali instaurare un dialogo sulle necessità della categoria. Noi possiamo e dobbiamo fare tutto il possibile, ma serve una risposta dall’altra parte».
Timori per questo nuovo ruolo da assessore?
«Ho accettato questo ruolo come una bella sfida, pur con qualche paura. Eredito un grandissimo lavoro da parte dell’assessore Kaisermann, adesso sta a me fare del mio meglio per continuare su questa strada».
Portandosi dietro quanto fatto per le politiche giovanili.
«Dove la cosa che finora mi ha dato più soddisfazione è stato l’aver avuto un contatto diretto con i giovani. Il renderli partecipi delle nostre attività, inserendo di volta in volta i neo maggiorenni in diversi progetti. Sono stati parte attiva durante il festival dello sport o San Pietro e Paolo, ad esempio. Cercheremo di coinvolgerli sempre di più ed alcuni di loro sono già diventati parte attiva nelle associazioni della borgata. Adesso c’è in ballo un nuovo progetto, un simbolo che i giovani stessi vorrebbero lasciare al Comune. Fra qualche giorno sveleremo tutto».
E poi lo sport.
«Premetto dicendo che, per ovvie ragioni, mi dimetterò a breve dalla presidenza del Tamburello Mezzolombardo. Guardando allo sport di Mezzolombardo in generale, mi rendo conto di cosa voglia dire avere tanta richiesta e tutti gli spazi praticamente saturi. Quello dello sport nella nostra comunità è una realtà viva e vivace, ci sono tante associazioni attive e tutte meritano di avere la possibilità di svolgere le proprie attività. Il mondo giovanile e quello dello sport vanno sempre più di pari passo, per cui sono due attività che spesso possono incontrarsi». Sportivamente parlando la grande sfida del futuro sarà la ristrutturazione della palestra comunale di via Cavalleggeri d’Udine, in programma l’anno prossimo. Dopo che saranno conclusi i lavori alla scuola di Mezzocorona, con le associazioni sportive delle due comunità che si danno e daranno una mano a vicenda per trovare spazi durante i lavori.