Lavis vuole la nuova piscina gara per il progettista nominata la commissione
Chiusa la gara per decidere il progettista, ora c’è anche la commissione che dovrà decretare il vincitore.
Il cammino verso la riapertura della piscina comunale di Lavis prosegue spedito, con l’obiettivo di arrivare entro la fine dell’anno a chiudere la fase di progettazione e, possibilmente, anche quella della gara d’appalto per la realizzazione dei lavori.
Nei giorni scorsi la Giunta comunale lavisana ha stabilito i membri della comissione per la valutazione tecnica delle offerte, relative alla progettazione definitiva ed esecutiva.
Una commissione che sarà composta da Nadia Concin, nuovo capo settore tecnio ed urbanistico del Comune che ricoprirà anche il ruolo di presidente, l’architetto Valentina Barbacovi della Sopraintendenza per i beni culturali, l’ingegnere Maurizio Costantini professore dell’Università di Trento e docente di ergotecnica edile.
I lavori di questa commissione termineranno entro il 31 agosto, un mese di lavoro per decidere quale fra i nove progetti presentati è quello migliore.
Su questo progetto di completa ristrutturazione l’amministrazione comunale intende spingere al massimo il piede sull’acceleratore. Perché dopo due anni di chiusura dell’impianto, ormai troppo vetusto, con i lavisani costretti ad «emigrare» a Gardolo per fare un tuffo in piscina, l’intenzione è quella di accorciare il più possibile i tempi per la riapertura dell’impianto natatorio.
Il progetto definitivo ed esecutivo conterrà i principi già esposti in fase di progettazione preliminare, ovvero la realizzazione di una nuova e moderna vasca, spazi per i bambini e un solarium sul tetto degli spogliatoi.