A22 carica di turisti e molti si riversano su Nave S. Rocco
Lunghe code fin dal mattino sull’Autostrada del Brennero, nella giornata di rientro di molti turisti tedeschi che, approfittando della Festa dell’unità nazionale, giovedì avevano raggiunto l’Italia per qualche giorno di ferie.
Le situazioni più pesanti, in direzione nord, si sono registrate nel tratto di strada tra Bolzano e Brennero, ma anche in direzione sud non sono mancate code e rallentamenti, anche a causa di un incidente che si è verificato nel pomeriggio tra Ala e Affi.
Proprio per riuscire ad evitare il traffico molti turisti tedeschi ieri mattina hanno deciso di uscire al casello di Trento nord e hanno imboccato la statale del Brennero. Ma tanti veicoli con targa tedesca hanno seguito una viabilità “alternativa”, finendo per passare dal paese di Nave San Rocco.
Un transito che non ha causato particolari problemi alla viabilità, va detto, ma che ha fatto però storcere il naso a più di un abitante per la velocità di transito. Una velocità decisamente più consona ad una autostrada, che non ad una stretta arteria stradale.
Ma perché tante macchine si sono infilate nel centro del paese, imboccando lo stretto ponte che porta a Nave San Rocco? Una delle ipotesi è che il gps, dal casello di Trento Nord dove molti sono usciti, per raggiungere la strada statale 12 Abetone Brennero, indicasse proprio la bretella e la successiva strada provinciale 90 destra Adige. «Se vogliono possiamo aprire un casello stradale anche qui e aggiungere la segnaletica verde che distingue il tratto autostradale», ironizza Andrea Moscon, ex amministratore comunale a Nave San Rocco e comunità di valle Konisberg/Rotaliana.