Tentato omicidio, in cella l'uomo che ieri ha picchiato e cosparso di benzina la compagna
L'ha picchiata a sangue e cosparsa di benzina. Poi è uscito di casa con la maglietta intrisa di sangue e un coltellaccio in mano alla ricerca di un accendino. Momenti di autentico terrore ieri poco dopo le 13 in una piccola palazzina dietro la chiesa di Mezzolombardo, in via Bertagnolli. Vittima della violenza del suo compagno dal quale sembra si stesse lasciando è una donna di 46 anni. Lui, di 11 anni più giovane, è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio dopo essere stato medicato in ospedale.
A lanciare l'allarme è stata una vicina di casa che ha sentito battere violentemente contro la porta e poi, affacciandosi dal pianerottolo, ha visto l'uomo con l'arma in mano. «Un coltello lungo con la lama larga», racconta la testimone.
La vittima era invece sul balcone di casa che, con un filo di voce, l'ultimo che le era rimasto in gola, chiedeva aiuto. Sul posto si sono portate ambulanze, vigili del fuoco e anche l'elicottero perché in un primo momento il quadro della situazione era confuso e non si capiva la gravità delle lesioni riportate dalla donna. Sembrava che la donna fosse stata accoltellata e invece non risultano sul suo corpo ferite da arma da taglio. Fortunatamente in serata si è appreso che le condizioni della signora non sono gravi. Provata psicologicamente, impaurita per quanto accaduto, la donna avrebbe riportato ferite guaribili in pochi giorni.
L'uomo è stato interrogato in caserma dei Carabinieri, poi accompagnato al Santa Chiara per essere medicato e infine condotto al carcere di Spini di Gardolo: l'accusa è di tentato omicidio.