Molveno, pronto il piano per ridurre il traffico
Il sindaco Luigi Nicolussi , che si ricandiderà alle prossime elezioni di settembre, è orgoglioso della modifica alla viabilità interna al paese inserita nel Prg, già approvato anche in seconda adozione dal consiglio comunale. Ora si attende il via libera dalla giunta provinciale e poi si potrà avviare l'iter progettuale dell'ampliamento del parcheggio scoperto Valbinale, a due passi dal centro storico e a meno di trecento metri dal lago. Ormai, nei fine settimana, Molveno è invasa da centinaia di automobili: soprattutto dai trentini che salgono per rinfrescarsi sulle rive del lago.
C'era pure l'ipotesi di una circonvallazione per bypassare il paese, ma non ha incontrato molti consensi: provenendo da Andalo, la strada scende dalla zona artigianale in località Novic fino all'hotel Molveno, dove si ricongiunge alla statale che porta a San Lorenzo.
«Personalmente sono contrario alla circonvallazione - afferma Luigi Nicolussi - poiché servirebbero almeno 15 milioni di euro. Il problema nostro riguarda la carenza di parcheggi e non il traffico in transito, che è abbastanza limitato. Per questo motivo, con un costo sostenibile, abbiamo approvato l'ipotesi di una strada che dopo il bar Perla, all'ingresso di Molveno, scende per trecento metri direttamente al parcheggio Valbinale, evitando che le macchine di chi viene al lago invadano il paese. Le dirottiamo prima, in maniera di decongestionare il traffico sulla statale che attraversa Molveno e dal Valbinale, attiguo al centro storico, in pochi minuti si può comodamente accedere alla spiaggia».
Il parcheggio, disposto su tre livelli, sarà ampliato con un quarto livello; i terreni sono già disponibili per la sua costruzione e si potrà raddoppiare il numero degli attuali posti macchina nel pieno rispetto dell'ambiente e senza penalizzare i residenti.
Resta però il "tappo" creato dal passaggio pedonale sull'incrocio tra la statale e la strada che scende al lido. Diventa quasi impossibile, sulla ripida salita di quell'incrocio, immettersi nella statale per chi proviene dal lido e dal campeggio. «Anche per risolvere questa criticità della viabilità interna, abbiamo predisposto un progetto preliminare per allargare la strada del lido spostando il monumento ai caduti. Abbiamo presunto una spesa di 800.000 euro e il progetto dell'ingegner Cesare Kurdoglu prevede la svolta a destra obbligatoria per chi proviene dal lago. I veicoli dovranno scendere fino al ponte del lago Bior, dove sarà realizzata una rotatoria per consentire l'inversione di marcia e il ritorno verso Andalo. Si eviterà, con questo incanalamento obbligato dei veicoli, il frequente formarsi delle code sulla salita del cimitero causate da chi, praticamente tutti, proviene dal lido e vuole svoltare a sinistra». E l'allargamento della strada in salita, a cosa serve? «Serve per consentire una svolta più comoda sul tornante che bisogna affrontare per scendere verso il lido».
Infatti pullman e camper che scendono al lago devono eseguire più manovre, creando una situazione di pericolo sull'incrocio. Con l'obbligo della svolta a destra, secondo il sindaco il traffico sarà molto più fluido e non si formeranno più le code sulla salita del cimitero.