Il residuo da conferire alle discariche di Monclassico e Imer: il Comune copre (in parte) gli extra costi
La chiusura del vicino sito di Ischia Podetti a Trento avrebbe comportato per l'azienda di giene ambientale Asia una perdita di bilancio stimata in 240 mila euro, grazie all'intervento del municipio la quota scende a 100 mila euro. Un secondo provvedimento riguarderà il sostegno alle aziende che maggiormente hanno sofferto per la pandemia
LAVIS. Dalla parte delle aziende che hanno sofferto per il Covid-19 e di Asia, per limitare le perdite dell'azienda speciale che si occupa della gestione dei rifiuti in Piana Rotaliana.
Visto che l'aumento dei costi e la chiusura di Ischia Podetti, dovendo conferire rifiuti alle più distanti discariche di Monclassico ed Imer, comporterà per Asia una perdita di bilancio stimata in 240 mila euro.
Buona parte di questa sarà colmata dall'intervento diretto del Comune di Lavis, che ridefinendo alcune quote permetterà un recupero di circa 140 mila euro, abbassando quindi la perdita stimata a 100 mila euro.
Un secondo intervento, invece, riguarderà il sostegno alle aziende che maggiormente hanno sofferto durante la fase acuta della pandemia. In base al codice Ateco delle varie attività commerciali l'amministrazione comunale investirà 81 mila euro prendendosi in carico il pagamento dell'intera quota fissa della tariffa rifiuti, alleggerendo così quello che le diverse aziende devono sborsare di tasca propria.Interventi che il consiglio comunale di Lavis ha approvato con il parere favorevole della maggioranza e la contrarietà di Lega e Lavis Civica, su posizioni diverse sul tema dei rifiuti ormai da diverso tempo.
«Se osserviamo gli ultimi dati forniti da Asia - ha spiegato in aula l'assessore comunale all'ambiente Franco Castellan - lo scarto medio in tutte le aree di Lavis è sceso dal 26,8% al 23%. E la qualità del rifiuto raccolto nel multimateriale è cresciuta dal 6 all'8%, si riscontrano ovvero meno impurità nei rifiuti e c'è meno materiale che deve essere separato poi da Asia, siamo sotto alla media ammessa da Trentino Ricicla. Questo permette un notevole risparmio in termini di manodopera e di costi per Asia, azienda che nel 2021 ha avuto circa 600 mila euro di ricavi. La comunità usa molto di più i nuovi cassonetti nel modo giusto ed il miglioramento della qualità del rifiuto si fa sentire». Nel 2021 si è arrivati a 1.312 tonnellate di multimateriale conferito ad Asia, numeri in costante aumento rispetto alle 908 tonnellate del 2020 ed alle 313 tonnellate dell'anno precedente. Ed una interessante novità è data dall'arrivo di due nuove isole ecologiche. Asia, infatti, ha presentato due diversi progetti dal costo di un milione di euro l'uno per richiederne il finanziamento all'interno del Pnrr, il Piano nazionale di ripartenza e resilienza. Un progetto vede la sostituzione di diversi cassonetti in Piana Rotaliana, mentre il secondo punta alla realizzazione di nuove isole ecologiche con press container. E due di queste si vogliono installare a Lavis.
Da un lato in via Filzi, dove oggi sono presenti i cassonetti della spazzatura, dall'altra invece in via Rosmini. L'idea è quella di togliere gli attuali cassonetti all'incrocio fra via Rosmini e via Segantini, inserendo nuovi press container all'interno della riorganizzazione dell'incrocio fra via Rosmini e via Cembra. Dove, insomma, l'attuale incrocio semaforico lascerà il posto in futuro ad una rotatoria con riorganizzazione generale dell'intera area, ridisegnando anche il vicino parcheggio e trovando appunto un posto dove installare questa isola ecologica. Sempre nella seduta di giovedì sera del consiglio comunale l'aula di via Matteotti ha approvato all'unanimità una modifica nel regolamento per fiere e parchi divertimento che renderà più snello ed agevole organizzare i parchi divertimento durante appuntamenti quali la Lazzera.
In risposta poi a due interrogazioni presentate dalla Lega la Giunta ha fatto il punto sul progetto di recupero della zona Masere e sulla gestione delle luminarie di Natale nello mese di dicembre 2021. Su quest'ultimo tema si è sviscerato l'utilizzo del budget per allestire le varie luminarie fra Lavis, Pressano e Sorni, mentre sul tema Masere non sono evidenziate sostanziali novità.
Lo scorso mese di novembre, infatti, è stato presentato agli uffici comunali un progetto preliminare, per il quale i tecnici comunali hanno fatto alcune richieste ai colleghi della Provincia. Ma da piazza Dante ancora non sono arrivate risposte né indicazioni, quindi prima di rendere pubblico questo progetto preliminare e di organizzare una serata di presentazione con la comunità si vuole attendere queste risposte dai tecnici della Provincia.