Mezzolombardo, via libera alla ciclopedonale della Rupe: progetto da 600 mila euro
Il tanto atteso collegamento ciclabile fra il centro e la sua attivissima zona artigianalediventerà realtà probabilmente già nella prima metà del 2023: seicento metri di percorso protetto per pedoni e ciclisti
MEZZOLOMBARDO. Dalle parole ai fatti. Per meglio dire alle delibere, che rimangono parole, ma essendo scritte, impegnano in modo vincolante chi le sottoscrive e sono preludio quasi certo ai fatti. Il tanto atteso collegamento ciclabile fra Mezzolombardo e la sua attivissima e per questo molto frequentata zona artigianale della Rupe, diventerà realtà, probabilmente già nella prima metà del 2023.
Nei giorni scorsi la giunta comunale guidata dal sindaco Christian Girardi ha approvato il progetto preliminare dell’opera che consentirà la messa in sicurezza di pedoni e biciclette dalla rotatoria Piccoli-Paterna all’incrocio con via della Rupe sulla strada provinciale 90 (foto a lato). Non inganni l’aggettivo “preliminare” a connotare in via ufficiale il tipo di progettazione.
A spiegare il peso decisamente superiore dell’atto, è il sindaco in persona: «Parliamo di progetto preliminare, ma in realtà si tratta già del definitivo - rivela Girardi -. Il passaggio del preliminare si impone per poter accedere al finanziamento sul Fondo di riserva». Accesso garantito anche nel corso di un recentissimo abboccamento avuto con il presidente della Provincia Maurizio Fugatti e con l’assessore agli enti locali, Mattia Gottardi. L’accelerazione sulla ciclopedonale di collegamento con la Rupe, risale peraltro alla visita fatta a Mezzolombardo proprio da Fugatti l’anno scorso. «In quell’occasione - ricorda il sindaco - come giunta comunale indicammo 3-4 interventi che ritenevamo prioritari per la nostra comunità. E la ciclopedonale dalla borgata verso la zona artigianale era fra queste».
L’intervento, in concreto, consiste nella realizzazione di circa 600 metri di pista ciclopedonale e a redigere il progetto è stato il geometra Giancarlo Toniotti, dello studio tecnico associato Breda & Toniatti di Denno. Il costo complessivo dell’opera è di 590 mila euro, di cui 322.431 euro per lavori e 267.568 per somme a disposizione. «Ad incidere sui costi è la necessità di potenziare le esistenti opere di messa in sicurezza del versante roccioso che sovrasta la zona - spiega il sindaco - Nello specifico su un tratto del tracciato si dovrà realizzare un nuovo vallo di sicurezza con rete paramassi soprastante, previa rimozione della barriera attualmente esistente».
Avviato il meccanismo burocratico, e se, come sperano in Comune, a settembre arriverà il finanziamento, entro l’anno i lavori potrebbero essere appaltati. Gli occhi del sindaco Girardi sono puntati su questo traguardo, anche se non in via esclusiva. Riandando al sopralluogo di Fugatti citato sopra, e all’elenco dei “desiderata” che gli fu consegnato, il primo cittadino di Mezzolombardo tiene caldo anche il tema della rotatoria chiesta a gran voce per regolare e mettere in sicurezza entrate e uscite proprio all’incrocio per la zona artigianale della Rupe.
«Sarebbe importante arrivare alla sua progettazione prima dell’inizio dei lavori della ciclopedonale, in modo da rendere le due opere coerenti fra loro» auspica Girardi. Fra le motivazioni forti addotte a sostegno di questo intervento, oltre a quella inconfutabile della messa in sicurezza dell’incrocio, c’è quella di dare un accesso dignitoso a Mezzolombardo. «Di fatto quella è la porta di entrata alla nostra borgata per chi esce dalla Trento Nord- Rocchetta - spiega Girardi -. Anche per questo intervento Fugatti si è impegnato a trovare le coperture economiche necessarie. Per la progettazione sarà da capire se il Servizio strade farà da sé o delegherà il nostro Comune: noi comunque siamo pronti».