Mezzolombardo, la tanto attesa Biblioteca adesso è realtà: grande festa per la nuova struttura di piazza San Giovanni
Si conclude un percorso cominciato nel 2007, il sindaco Christian Girardi: «Insieme alla nuova viabilità questa per noi è l’opera più importante degli ultimi 30 anni»
MEZZOLOMBARDO. Rispetto ai piani di un lustro fa della giunta comunale, magari ci è voluto un po’ di tempo in più, ma guardando il risultato verrebbe da dire che ne è valsa la pena: è stata inaugurata domenica mattina la nuova biblioteca di Mezzolombardo, ospitata da quella che un tempo era la cantina Equipe 5. «Insieme alla nuova viabilità – ha sentenziato il sindaco Christian Girardi – questa per noi è l’opera più importante degli ultimi 30 anni».
Un percorso lungo, cominciato nel 2007 grazie al primo cittadino di allora Rodolfo Borga e concretizzato con il taglio del nastro del sindaco Girardi, affiancato dal presidente della provincia Maurizio Fugatti, dall’assessore regionale Lorenzo Ossanna, dal presidente della Comunità Rotaliana Königsberg Gianluca Tait e da diverse altre autorità.
I protagonisti di domenica, però, sono stati soprattutto gli scolari di elementari e medie che hanno simbolicamente portato dalla vecchia biblioteca di via Filos alla nuova struttura di piazza San Giovanni gli ultimi 100 libri, a completare gli scaffali degli ampi locali che accolgono circa 40mila volumi. Insieme a loro, tanta gente che non ha voluto perdersi un momento storico per la borgata adagiata tra la Piana e l’accesso alla Paganella e alle Valli del Noce, con la banda cittadina e don Mario Busarello a celebrare con musica e benedizione l’apertura delle porte.
Tutto è cominciato 15 anni fa, si diceva, quando il compianto Borga ebbe l’intuizione di acquistare gli spazi dell’ex cantina Equipe 5, grazie anche al contributo arrivato da Roma. In quella giunta comunale c’era pure Girardi, che nel 2016 – indossata la fascia tricolore – diede il la al progetto.
D’altronde la biblioteca di fronte alle elementari, circoscritta in 250 angusti metri quadrati, era davvero troppo piccola per le esigenze di Mezzolombardo e dei paesi circostanti. Sono serviti quasi 3 milioni di euro: 800mila sono arrivati dalla Provincia per gli arredi, circa 2,1 milioni provengono invece dal cosiddetto “fondo strategico parte 1”, ovvero quel denaro proveniente dagli avanzi di amministrazione poi transitato forzatamente per le casse della Comunità di Valle prima di far ritorno nella disponibilità del comune.
«In questo senso è stata decisiva l’armonia che regna tra i sindaci della Rotaliana-Königsberg», ha spiegato Girardi, il quale ha preannunciato che in primavera verranno tolti i veli alla rinnovata piazza Vittoria, la cui riqualificazione è stata finanziata col medesimo fondo. La nuova biblioteca, collocata nel centro di Mezzolombardo, dispone pure di un’aula lettura, di una cantina storica e di una sala polifunzionale adatta ad accogliere eventi di vario tipo grazie anche al giardino adiacente.
«Questo non sarà soltanto un polo culturale, ci aspettiamo delle ricadute a 360° per Mezzolombardo», l’ulteriore auspicio di Girardi. «Se il sistema Trentino funziona, e se gli studenti della nostra provincia si dimostrano sempre i più preparati - ha invece sottolineato il presidente Fugatti - il merito è delle scuole, ma anche di strutture come questa».