Venerdì a Bassano l’addio a Jacopo Venzo, morto in gara a 17 anni: correva per una squadra trentina
Non ha parole per esprimere il suo dolore il papà di Francesco, corso in Austria insieme alla moglie Jessica non appena saputo della caduta del figlio. «Ringrazio di aver avuto Jacopo nella mia vita, non avrei potuto avere persona migliore al mio fianco. Ci siamo voluti tanto bene»
IL FATTO Ragazzo morto in gara
LAVIS. Si svolgerà venerdì 28 luglio, alle ore 16, presso il Palazzetto CMP Arena di Bassano del Grappa il funerale di Jacopo Venzo. La veglia di preghiera, invece, sarà giovedì 27 luglio alle ore 20, in chiesa a Cartigliano (Vicenza). È morto nell'Alta Austria, mentre gareggiava in sella alla sua bicicletta da corsa, praticando una delle sue più grandi passioni, il ciclismo. Si è spento nella notte tra venerdì e sabato a soli 17 anni, originario di Cartigliano, indossando la maglia della sua squadra, la Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino di Lavis.
Non ha parole per esprimere il suo dolore il papà di Jacopo, Francesco, corso in Austria insieme alla moglie Jessica non appena saputo della caduta del figlio. «Ringrazio di aver avuto Jacopo nella mia vita, non avrei potuto avere persona migliore al mio fianco. Ci siamo voluti tanto bene, insieme ai suoi fratelli».
Poche parole che per comunicare il grande amore per il diciassettenne, morto durante una gara ciclistica, in sella alla sua bici. «Lo voglio ricordare così, con la maglietta aperta mentre correva con l'amata bici, simbolo della sua libertà».
Jacopo era anche tanto altro rispetto al ciclismo, ricorda però anche il papà. «Ha sempre vissuto la bicicletta con serenità, senza nessuna esasperazione, godendosi l'amicizia con i suoi compagni di squadra e il valore di questo sport». Un ragazzo «estroverso e solare», che soprattutto in famiglia «riusciva a mettere allegria con le sue battute, e a risolvere sempre la situazione nel migliore dei modi, anche con i suoi fratelli. Era difficile vederlo arrabbiato, aveva sempre il sorriso», ha aggiunto il papà.