Poste lumaca: 4 mesi per una raccomandata
Templi biblici per vedere recapitata una raccomandata con ricevuta di ritorno: quattro mesi! Ed era la disdetta di un abbonamento tivù...
Templi biblici per vedere recapitata una raccomandata con ricevuta di ritorno. Mauro Fedrizzi residente a Ton in val di Non racconta di aver inviato una lettera dall'ufficio postale di via Scopoli a Trento. Era il 22 ottobre 2013. E l'avviso dell'avvenuta ricezione ha raggiunto l'abitazione dell'uomo solamente alla fine di febbraio 2014. «Il che significa - spiega il mittente - che ci sono voluti ben quattro mesi per vedere recapitata la lettera prioritaria inviata in una zona del Nord Italia».
Fedrizzi aveva inviato la raccomandata per disdire un abbonamento tivù. La chiusura del contratto prevedeva una comunicazione mediante lettera con avviso di ricezione. «Non vedendo «ritornare» il tagliando attestante l'avvenuto recapito - dichiara - ho pensato di contattare direttamente l'azienda in questione per verificare lo "stato dell'arte" della disdetta ».
La telefonata si è svolta nei primi giorni di novembre 2013. «A fronte della mia decisione di recedere dal contratto mi venne proposta un'offerta molto più vantaggiosa». Fedrizzi optò per quest'ultima proposta, sostituendo la precedente, senza più la necessità di appurare l'avvenuta consegna della disdetta inviata. «Con mia sorpresa alla fine di febbraio mi venne recapitata la ricevuta di ritorno. Dopo quattro mesi non ricordavo nemmeno di aver inviato quella raccomandata». Fedrizzi sottolinea di non essere stato danneggiato dal ritardo ma ritiene inammissibile un tale ritardo.
Dall'Ufficio stampa Nord Est di Poste italiane fanno sapere che sono numerose le modalità con cui i mittenti possono tenere sotto controllo la raccomandata: «Una tracciatura è possibile in tempo reale sul sito www.poste.it - spiegano - Inoltre, gli utenti possono contattare l'ufficio postale di spedizione sollevando il problema per portarlo velocemente a soluzione». Nel caso in questione la consegna allo sportello postale ricevente (e quindi al destinatario) risulta essere avvenuta tre giorni dopo la spedizione. Ovvero il 25 ottobre 2013.
Entrano in gioco le modalità di ricezione delle raccomandate da parte delle grandi aziende: «Per prassi le buste vengono consegnate con una distinta - dicono all'Ufficio stampa Nord Est - che poi deve essere compilata e restituita dalle aziende stesse con tutti gli «avvisi di ricezione». Il timbro apposto sull'avviso di ricezione in possesso di Fedrizzi ha data 13 febbraio 2014.
«Possiamo solamente dichiarare che la ricevuta di ritorno è stata presa in carico nella data testimoniata dal timbro ed immediatamente inviata al destinatario - dicono - Non abbiamo perso di vista il tagliando di avvenuta ricezione nel momento in cui era in nostro possesso. Ci scusiamo comunque per il ritardo». F.Sar.