Livo: un pezzo di soffitto si stacca in un'aula, nessun ferito tra i bimbi
Scuola primaria chiusa a Livo con ordinanza sindacale, fino a lunedì. Ieri verso le 14.30 dal soffitto di un'aula si è staccato l'intonaco, una porzione di neanche un metro quadrato. All'interno c'erano gli allievi, che seguivano la lezione pomeridiana, dato che la scuola elementare pratica l'orario continuato. Solo un po' di spavento per insegnante ed alunno ma nessun ferito, fortunatamente. Immediatamente la struttura - risalente agli anni '50 - è stata evacuata; i bambini sono stati fatti uscire in cortile, e trasferiti tutti nella vicina palestra, fino al termine delle lezioni.
«Una chiusura precauzionale», afferma il sindaco Ferruccio Zanotelli eletto lo scorso novembre, «già domani (oggi per chi legge) avremo un sopralluogo più approfondito, con i tecnici, per verificare se ledificio scolastico possa essere riaperto o se debba rimanere chiuso per qualche giorno, eventualmente necessario per eseguire i lavori necessari».
Sul posto intervento immediato dei Vigili del fuoco guidati dal comandante Guido Zanotelli , l'ispettore distrettuale Raffaele Miclet , i carabinieri della compagnia di Cles. «La scuola è stata sgomberata, i ragazzi sono stati trasferiti nella visina palestra. Non sapendo se potrà essere subito riaperta o no, abbiamo già contattato la parrocchia e la cassa rurale, che dispongono di spazi dove eventualmente le lezioni potrebbero svolgersi, anche se contiamo che almeno una parte dell'edificio scolastico rimanga agibile», spiega il sindaco.
Il fatto non sarebbe avvenuto, se il nuovo polo scolastico fosse ultimato; ed avrebbe potuto esserlo, ma purtroppo i lavori sono stati interrotti causa il fallimento dell'impresa che li aveva in appalto. Ora sta per essere ultimata, ma perché gli scolari possano accedervi sarà necessario attendere ancora qualche mese. Nel caso in cui la «vecchia» scuola risultasse inagibile per un po' di tempo, sono già state comunque studiate le soluzioni alternative sopra descritte.
La risposta la si avrà oggi, quando tecnici e vigili del fuoco effettueranno un altro sopralluogo, per verificare se altre parti dell'edificio possano costituire motivo di pericolo.