Parco dello Stelvio «provinciale»: la norma adesso è definitiva
La norma di attuazione sul «nuovo» Parco nazionale dello Stelvio è definitiva: oggi la Commissione dei dodici l’ha approvata all’unanimità, nel testo finale adeguato all’intesa che era stata siglata l’11 febbraio a Roma dalle Province di Trento e Bolzano, la Regione Lombardia e il Ministero dell’ambiente.
La norma ha recepito le ulteriori garanzie per l’unitarietà dell’area protetta previste nell’intesa, come il parere vincolante del Ministero dell’ambiente sul Piano di parco e il regolamento, per verificarne la conformità alle linee guida e agli indirizzi espressi dal Comitato di coordinamento e di indirizzo, l’organo di 9 membri che assicura l’unità del Parco.
La norma passa ora al Consiglio dei ministri per l’approvazione e, dopo la firma del Capo dello Stato, la Provincia di Trento assumerà tutte le funzioni di tutela e di gestione del Parco, per il territorio di propria competenza, così come la Provincia di Bolzano e la Regione Lombardia. Ad assicurare l’unitarietà sarà il Comitato di coordinamento formato da un rappresentante per ciascun ente (Trento, Bolzano, Lombardia, Ministero), tre dei Comuni (uno per ambito), uno delle associazioni protezionistiche e uno dell’Ispra.
Gli oneri, nel limite di 5.492.000 euro, relativi alla gestione del Parco, sono in capo alle Province autonome anche per il territorio lombardo, e verranno detratti dalle risorse che le Province devono dare allo Stato. Per Lorenzo Dellai, presidente della Commissione dei dodici, è una «positiva assunzione di responsabilità per le autonomie».