Si chiama «Viviamo Cles» la coalizione che sostiene la candidatura di Ruggero Mucchi alla carica di sindaco di Cles. In campo, oltre agli autonomisti del Patt, le civiche «Passione Clesiana» alla quale aderiscono numerosi giovani della borgata e «Cles Futura» che raccoglie elementi del centrodestra locale e fa capo a Vito Apuzzo.
«L’accordo raggiunto è frutto di un confronto a tutto tondo, che nelle ultime settimane si è fatto più intenso. Tutte le forze coinvolte hanno portato idee e contenuti frutto di esperienze e sensibilità differenti che vanno valorizzate» sono state le parole di Mucchi, in occasione della presentazione ufficiale della sua coalizione. Location scelta per l’occasione è stata la terrazza panoramica del Doss di Pez, principale parco della borgata. E durante la distribuzione dei primi volantini elettorali sui quali campeggia il volto dell’architetto, esponente delle Stelle Alpine, è stata fatta notare la pubblicazione di numero di cellulare personale e indirizzo email del candidato sindaco: «Mi interessa l’opinione dei miei concittadini - ha detto Mucchi - aspetto le loro chiamate per un confronto costruttivo».
Tre i punti fondamentali del programma: coinvolgimento dei cittadini per avere una condivisione di tutte le scelte più importanti, concretezza per «un paese più pulito, più verde e più sicuro» e infine lungimiranza, perché «la coesione sociale deve essere la base per il nostro futuro». Non saranno previste opere faraoniche, ha puntualizzato Mucchi, che ha lanciato una stoccata alla principale avversaria, la sindaca uscente Maria Pia Flaim, senza peraltro citarla direttamente: «Cles va rimessa in moto, visto che si è fermata a come l’avevamo lasciata cinque anni fa».