Paladino dell'ambiente e autore materiale dell'abbandono di rifiuti. Sono i due volti di un cittadino dell'Alta val di Non, pizzicato dagli agenti della polizia locale guidata dal comandante Diego Marinolli per aver scaricato nel bosco un'ingente quantità di materiale destinato al Crm della zona.

La sua intenzione era di fare un favore all'amica barista, che gli aveva chiesto di smaltire (in modo lecito) alcune taniche di prodotti per la pulizia del locale, un aspirapolvere e altro materiale. Allertati dal custode forestale, i vigili sono però riusciti a risalire alla proprietaria. La quale non è stata in grado di spiegare come fosse possibile che i suoi rifiuti fossero finiti in fondo al dirupo accanto a un'area pic-nic, e non al Centro di raccolta materiali.

Il mistero è stato presto svelato dall'autore materiale dell'illecito che, convocato al comando della Polizia Locale è scoppiato in lacrime, si è inginocchiato a terra e, chiedendo perdono, ha spiegato di essere un attivo promotore di giornate ecologiche per la pulizia dei boschi. L'uomo, che ha ricevuto una multa di 600 euro, ha ammesso il fatto e promesso che episodi simili non si ripeteranno in futuro.