La Val di Sole si apre al turismo legato alla pesca sportiva e si candida a ospitare un mondiale nel 2018. Il primo approccio con questo sport si avrà in occasione della ventitreesima edizione del Trofeo nazionale interbancario di pesca alla trota, che si tiene in questo fine settimana.
«Sono molti gli appassionati di questo sport - commenta il presidente dell’Associazione pescatori Alberto Zanella - e molte zone iniziano ad avere delle ricadute economiche sul turismo grazie alla presenza di pescatori sportivi. Anche in questo caso, riusciamo a creare un bel movimento in valle, in particolare nelle zone interessate, e speriamo che i partecipanti ritornino da noi per le loro vacanze dopo aver conosciuto il nostro territorio. Per la nostra associazione - aggiunge - si tratta di un primo evento importante che è preparatorio ad altri su cui stiamo lavorando a livello nazionale e oltre».

E uno di questi potrebbe essere proprio il mondiale. Lo conferma il presidente dell’Apt Luciano Rizzi, che afferma di credere molto nelle potenzialità di questa nuova fetta di mercato.
«Ci siamo candidati per il mondiale del 2017 o del 2018 - spiega Rizzi - La nostra valle ha nell’acqua un elemento dominante. Il fiume Noce ormai è conosciuto per gli sport fluviali come il rafting e la canoa, ma lo è meno, invece, per la pesca. L’organizzazione di questa manifestazione quindi ci offre l’opportunità di aprire una nuova nicchia di turismo. Ed è la sommatoria di tante nicchie che fa il prodotto estate. Anche a livello provinciale stanno investendo su questo aspetto - conclude Rizzi - se consideriamo che c’è l’idea di far nascere un’Accademia della pesca». Certo la Val di Sole non è nuova a questo tipo di competizioni.