A Coredo è al debutto il nuovo asilo nido
Lunedì entreranno i primi tre bimbi, pochi giorni dopo altri due, poi altri tre. Con questi numeri, per ora ridotti rispetto alla capienza massima di 25 piccoli, l’11 gennaio aprirà il nuovo asilo nido di Coredo, nel comune di Predaia.
Ad annunciarlo, «con grande soddisfazione», è il sindaco del comune unificato Paolo Forno, che da ex primo cittadino di Coredo ha gestito l’appalto e i lavori del nuovo asilo: «Si tratta di un nido pubblico - spiega -, il servizio per l’infanzia più idoneo per rispondere alle esigenze delle nostre famiglie, una struttura che va ad affiancarsi all’asilo nido di Segno completando così un’offerta di qualità, omogenea e trasparente. Devo ringraziare tutti i collaboratori, i tecnici e le aziende per averci permesso di ultimare i lavori e attivare il sevizio nei tempi previsti, mantenendo in questo modo la promessa che avevamo fatto ai nostri cittadini».
L’asilo nido è situato nella località «Dossi» di Coredo, una delle zone più belle del paese nella quale è già presente il polo scolastico che ospita le scuole elementari e medie. Inoltre, a pochi passi, è in costruzione Casa Sebastiano, il centro per l’autismo fortemente voluto sempre dall’amministrazione comunale di Coredo e portata avanti da quella di Predaia. I lavori al centro proseguono a pieno ritmo, dice Forno, e la struttura sarà agibile per l’estate prossima.
Quanto al nuovo nido di Coredo, costruito dalla F.lli Borghesi snc che si era aggiudicata l’appalto per 371mila euro (altri 91mila erano per somme a disposizione dell’amministrazione), è una struttura moderna: «Il top di classe energetica, innovativi sistemi di ricambio dell’aria, la posizione immersa nella natura, ne fanno un gioiello di vivibilità e salubrità», dice il sindaco.
«Ritengo che una buona amministrazione si misuri anche dalla qualità dei servizi per l’infanzia e in generale per la persona: l’amministrazione comunale di Predaia intende continuare su questa strada, nella pianificazione delle future opere dedicate ai giovani, agli anziani, alle famiglie e ai disabili».
«La struttura - ricorda Forno - è nata da un’esigenza espressa direttamente dai cittadini: infatti, il nido pubblico di Segno ha 45 posti, ma questi erano sempre occupati, obbligando alla compilazione di liste d’attesa. Il nido di Segno aveva un bacino di utenza di 3.000 abitanti, ora nel comune di Predaia i residenti sono 6.700, quindi non dovremmo avere problemi a riempire gli ulteriori 25 posti disponibili da lunedì, anche perché non siamo in comune in crisi demografica».
In ottobre il Comune aveva affidato il servizio alla cooperativa Proges di Parma, che già gestisce l’asilo di Segno, fissandone la scadenza ad agosto, quando terminerà anche il contratto della struttura più grande: «Poi faremo un unico appalto del servizio per tutti gli asili del comune di Predaia».