Coredo: «Casa Sebastiano» in un film

Incentrato sull'autismo, parlerà dell'opera quasi finita

«Tommy e gli altri», ovvero quando la cinematografia incontra l’autismo. La società cinematografica romana Zoofactory, che collabora con RAI, National Geographic e Discovery Channell, sta realizzando un film basato su questo disturbo neuro-psichiatrico e Casa Sebastiano sarà protagonista di una parte di storia.

«L’idea del film è nata dalla collaborazione con Gianluca Nicoletti - ha spiegato il regista Massimiliano Sbrolla - Non volendo scrivere l’ennesimo libro sull’autismo, Nicoletti si è messo in contatto con noi e ora stiamo girando l’Italia per presentare l’autismo in tutte le sue forme». Gianluca Nicoletti, noto giornalista e conduttore radiofonico, è padre di Tommy, ragazzo autistico che dà il titolo al film: «In pochi conoscono le eccellenze come Casa Sebastiano - ha detto Nicoletti -. A Roma non sanno che esistono queste realtà. Il film racconterà questo, ma anche storie di persone che hanno speso migliaia di euro affidandosi a ciarlatani, alle staminali in Ucraina, camere iperbariche e finte cure in Israele».

Come affermato dal giornalista, il film mostrerà immagini positive e negative dell’autismo, al fine di sviluppare maggior consapevolezza riguardo al fenomeno. Dopo aver girato alcune immagini presso Roma, Umbria ed Emilia-Romagna, Nicoletti e la troupe hanno rivolto la loro attenzione alla storia di Giovanni Coletti, presidente della Fondazione trentina per l’autismo: «Abbiamo intervistato Giovanni a casa sua, dove ci ha raccontato la sua esperienza - ha spiegato il regista Sbrolla -. La sua testimonianza, così come Casa Sebastiano, finirà nel girato finale».

A proposito di Casa Sebastiano, la costruzione sta ormai giungendo ad una realizzazione completa: «L’inaugurazione era prevista per giugno - ha spiegato Coletti - Tuttavia le camere multisensoriali sono gestite da esperti che provengono dall’Inghilterra e sono in ritardo sui lavori. Però possiamo dire che l’inaugurazione avverrà o in autunno, oppure ad inizio 2017, in contemporanea all’avvio delle attività».

La struttura, che potrà anche fregiarsi della certificazione ARCA, è ultimata e dei pannelli gialli ornano i muri esterni che in novembre apparivano ancora spogli. Pare dunque che Casa Sebastiano abbia intrapreso la rotta finale, andando a completare la zona Dossi di Coredo, località dal futuro interessante: «Casa Sebastiano porterà molteplici valori sul territorio ed un certo prestigio - ha sottolineato il sindaco di Predaia Paolo Forno -. Artigiani e altre realtà locali sono già interessati a collaborare con Casa Sebastiano, attraverso pet-therapy, musicoterapia o scoperta dei mestieri di una volta. Predaia vuole collaborare con questa struttura e investire sui servizi alla persona. Non a caso, tra poco inaugureremo l’asilo, che avrà sede di fronte a Casa Sebastiano».

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