Taio, imponente sfilata per il 140° dei vigili del fuoco
L’orgoglio dei vigili del fuoco, vero presidio dell’autonomia trentina, caposaldo del volontariato: le celebrazioni per i primi 140 anni dei vigili del fuoco volontari di Taio - guidati dal comandante Gianni Dal Ri - sono state l’occasione per ribadire la centralità del servizio della protezione Civile del Trentino.
Le celebrazioni erano iniziate con due giorni intensi: venerdì 6maggio la simulazione di evacuazione della scuola media, che ha visto coinvolti ragazzi ed insegnanti. Poi i convegni al teatro comunale: uno per i ragazzi delle medie sulla sicurezza stradale, il convegno per tutti i pompieri trentini sul tema: «Incidenti col coinvolgimento di veicoli ad alimentazione ibrida».
Sabato alle 15 nella piazza di Taio c’era stata l’impegnativa esercitazione di incidente stradale in galleria, mentre in serata era stata festa nel tendone con il concerto del gruppo Dolomiten Bier Band.
Domenica 8 maggio la giornata clou che ha visto la partecipazione di molti corpi del Distretto della val di Non, ma anche dalle Unioni confinanti.
La sfilata - accompagnata da due ali di folla e da tantissimi applausi - è partita alle 10 dalla caserma alla piazza: un corteo imponente, aperto dal gonfalone scortato da pompieri in divisa storica, seguito dalla statua di San Floriano portata a spalle, dagli uomini del Corpo, e da una numerosissima partecipazione degli allievi che fanno ben sperare nel futuro. A dare il ritmo alla marcia, il corpo bandistico di Coredo.
Dopo la messa delle 10.30, è stata la volta della benedizione del nuovo automezzo addobbato con rami di pino. Numerosi gli interventi delle autorità, dal sindaco di Predaia Paolo Forno, al senatore Franco Panizza, presente l’assessore provinciale Luca Zeni. Le autorità hanno consegnato al termine una targa ricordo ai comandanti del passato.
Poi i festeggiamenti in piazza dalle 12.30 col pranzo, i giochi per i bambini, e le applauditissime manovre dimostrative dei Vigili del fuoco allievi del Distretto di Cles (alle 14 e alle 16).
Tantissima la gente che ha approfittato delle visite alla caserma nel pomeriggio, con i bambini ad ammirare i mezzi storici e quelli di oggi, fino alla cena a base di tortei de patate e al concerto del gruppo «Ma noi no».