L'affascinante matrimonio di Cattoni in riva al lago: da Signoretti la falsa fattura per seimila euro
L’accusa dell’inchiesta su politica e affari lambisce anche l’ad di A22: per gli inquirenti lui e la moglie chiesero a Signoretti di scorporare la cifra dal ricevimento, facendola passare per «pasti vari»
I FATTI Lungolago chiuso al pubblico, si sposa Cattoni
LA DIFESA "Tutto in regola, ho firmato io" disse la Santi
LA NOTIZIA Arrestati anche la sindaca di Riva, Santi, l’ex senatore Fravezzi e Signoretti
L'OPERAZIONE Da dove si è partiti: l'affare dell'area ex Cattoi
RIVA DEL GARDA. La maxi-inchiesta di Carabinieri e Guardia di Finanza arriva proprio nel giorno del processo in tribunale a Rovereto che riporta agli onori della cronaca il caso del matrimonio dell’amministratore delegato dell’A22 Diego Cattoni all’Hotel Lido Palace, oggetto di forti polemiche politiche per mesi a Riva e non solo.
Il processo a carico dei sindacalisti Mirko Carotta e Matteo Vicentini, che si sono opposti al decreto penale di condanna, è stato rinviato ad aprile ma intanto dalle carte della Procura di Trento emerge che Paolo Signoretti, a.d. della società Hotel Lido Palace spa, avrebbe emesso una fattura inesistente di quasi 6.000 euro «nei confronti di Diego Cattoni. In particolare - scrivono i magistrati - Signoretti aderiva alla richiesta proveniente dai coniugi Cattoni di scorporare dall’ammontare complessivo del prezzo del loro ricevimento nuziale, l’importo di 5.995 euro al quale veniva attribuita in fattura la falsa descrizione “pasti vari mesi di aprile e maggio”».
Il matrimonio si svolse il 3 luglio 2022.