Ciliegie, nuova sala lavorazione per Melinda
La sede è Cocea a Segno, nel piazzale ad est del magazzino vicino alle rampe di carico
Nuova sala di lavorazione per le ciliegie Melinda a Segno. Per sopperire alla forte richiesta, il Consorzio Melinda inaugurerà a breve, in tempo per la vendita delle prime ciliegie e piccoli frutti, il nuovo centro di lavorazione, condiviso con i soci produttori nelle assemblee di inizio anno. La sede è Cocea a Segno, nel piazzale ad est del magazzino vicino alle rampe di carico, posizione idonea logisticamente e per la gestione della catena del freddo. 1500 metri quadrati la superficie dell’area per la quale Melinda ha acquisito il diritto di superficie dopo la delibera del consiglio Cocea.
Dopo la raccolta, le ciliegie verranno conferite al nuovo stabilimento: qui saranno selezionate e sottoposte ad analisi, sia visiva, sia delle macchine d’ispezione predisposte sulla linea che, come per le mele, prevede il delicato trasporto ad acqua. Così i frutti riescono a essere spostati senza subire urti che ne danneggerebbero aspetto e consistenza.
La macchina per la lavorazione, per un investimento di circa 1 milione di euro, è dotata di Cherry Vision Unitec Technology, esclusiva tecnologia per la rilevazione della qualità interna ed esterna delle ciliegie. Permetterà di rilevare calibro, colore, difetti interni, difetti esterni, morbidezza, assenza o meno di gambo, grado Brix.
Soddisfatto il responsabile della lavorazione prodotto di Melinda, Franco Paoli: «La nuova tecnologia di cui ci siamo dotati - osserva - renderà il lavoro più semplice anche in campo: le ciliegie potranno infatti essere conferite “scendi albero”. Eliminando tutta l’onerosa parte della selezione, arriveranno più velocemente in cooperativa e saranno selezionate e confezionate in tempi record; tutti aspetti che andranno a vantaggio della qualità del prodotto che arriverà ai consumatori».
Altro elemento distintivo è l’Hydrocooler, il sistema in grado di raffreddare velocemente le ciliegie che, solo con questo trattamento, possono essere lavorate in macchina e mantenere una lunga vita del prodotto sullo scaffale. Il soppalco in acciaio sarà adibito al confezionamento che apre a una serie di alternative oltre ai classici cestini da 500 grammi le ciliegie potranno essere riposte in confezioni di forma e capienza anche molto diverse.
Le ciliegie tardive Melinda, che arrivano in tavola quando le qualità di pianura sono ormai esaurite, sono tutte coltivate sotto telo in modo da evitare il danneggiamento e la spaccatura. Le varietà più coltivate sono due: Kordia, raccolta da inizio luglio, colore scuro e tipica forma a cuore, e Regina, disponibile da metà luglio, colore particolarmente intenso, alto contenuto zuccherino e forma un po’ più allungata.