È una visita d’eccezione quella di giovedì 21 luglio al campo sportivo di Dimaro. Oltre alle stelle della squadra del Napoli Calcio, in questi giorni in ritiro nel Comune della Valle di Sole, sulla pista d’atletica, vicino al manto erboso ieri mattina si poteva scorgere anche la celebrità della serie cinematografica Twilight, Peter Facinelli. Figlio di genitori trentini emigrati negli Stati Uniti - il padre Piero è originario di Revò, mentre sua madre Bruna è di Spormaggiore - l’attore ha trascorso qualche giorno di vacanza in Val di Non, nel paese natale del papà.

Il pretesto per ritornare in Italia dopo un’assenza di 24 anni è arrivato dalla festa per la coscrizione della figlia maggiore Luca Bella di 19 anni.

Un momento di condivisione e di aggregazione che si tiene in occasione della sagra del Carmine e che a Revò è ancora molto sentito tanto che anche Peter vi partecipò a suo tempo.

E così, nonostante una conoscenza poco approfondita dello sport nazionalpopolare e del campionato italiano, Peter, forse anche incuriosito dalla figlia minore che invece è una provetta giocatrice di calcio, non si è fatto mancare l’occasione di assistere all’allenamento mattutino della squadra di serie A grazie anche all’invito del presidente della società partenopea Aurelio De Laurentiis, noto produttore cinematografico.

Ad accogliere l’attore, le sue tre figlie - oltre a Luca Bella, anche Lola Ray, 14 anni, e Fiona Eve di 10 - la cugina Loretta e i nipoti, c’era il vicesindaco di Dimaro Folgarida Monica Tomasi e i figli del presidente De Laurentiis, Edoardo e Luigi. Il gruppetto si è fermato al campo giusto il tempo per vedere la fine della preparazione atletica, dare uno sguardo ai calciatori, impegnati a ricorrere di qua e di là il pallone, e fare un giro di campo.

Dopo un caffè espresso, fatto sul posto con la moka dallo storico magazziniere Tommaso Starace, Peter Facinelli ha potuto stringere la mano al capitano Marek Ham?ík. Il dirigente della società quindi gli hanno regalato una maglia del Napoli preparata apposta per lui: sotto il cognome, sul retro dell’indumento spicca sul fondo azzurro il numero uno e consegnata dal presidente.

Idolo di ragazze e ragazzi innamorati della storia di Bella ed Edward Cullen, Peter Facinelli è stato riconosciuto immediatamente dai tifosi napoletani in attesa dei propri campioni all’uscita del centro sportivo. «Carlisle!»: usando il nome del capofamiglia dei famosissimi vampiri, la folla lo ha chiamato per salutarlo, chiedergli un autografo e rubargli una foto.
Dopodiché, con la famiglia, è stato invitato a pranzo dal presidente De Laurentiis e avranno sicuramente parlato di lavoro. Chissà che non vedremo prossimamente Facinelli in un film, magari un cinepanettone, di cui De Laurentiis è il re indiscusso.