Predaia, trasporto pubblico
Il servizio di trasporto urbano con autobus, avviato in forma sperimentale poco più di due mesi fa, sta raccogliendo sempre più consensi tra la popolazione. Anzi, ci sono numerose richieste per una sua estensione a tutti i giorni, visto che ora è attivo solo nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì. Finora, secondo quanto riferisce Luigi Gorini, autista della ditta privata che fa parte del Consorzio Trentino Autonoleggiatori - ente vincitore della gara d’appalto - sono salite circa 600 persone sui mezzi, due terzi in possesso dell’abbonamento e la parte restante con biglietto, per un totale di 204 biglietti staccati. I fruitori sono di tutte le età, giovani, lavoratori ed anziani.
Abbiamo fatto un giro su una delle linee qualche giorno fa nel pomeriggio e le opinioni dei passeggeri sono positive. «E’ un servizio eccellente per spostarsi agevolmente e ad un prezzo irrisorio (1 euro per un biglietto a validità giornaliera), soprattutto per i turisti che non viaggiano in automobile - affermano Silvana e Lucia di Asti, in questi giorni in vacanza a Tres - L’autista oltretutto è molto cordiale e disponibile a dare informazioni sui dintorni. Forse il servizio dovrebbe essere più pubblicizzato, abbiamo scoperto della sua esistenza casualmente, in un bar».
Giacomo di Tres e Luciano di Vervò utilizzano i mezzi pubblici per andare al lavoro: a loro avviso il nuovo trasporto ci voleva, dato che le corse con autobus della Trentino Trasporti verso le frazioni di Predaia non sono molte durante la giornata, in particolare d’estate, ed il ritorno a casa è più comodo e rapido. «Chi l’ha introdotto ha avuto un’idea molto intelligente, specialmente per gli anziani soli, i quali ora possono muoversi liberamente, senza dover chiedere passaggi in auto. Sarebbe bello se le corse ci fossero tutti i giorni, ma per il momento va bene così» afferma Luciano.
Alla fermata di Vervò salgono sul mezzo Marianna e Rita. La prima, una ragazzina con meno di 18 anni, utilizza il servizio almeno una volta alla settimana, mentre la seconda vive ad Ala e va a trovare la madre a Vervò. «Per coloro che come me non hanno ancora la patente è una novità utile e piacevole, almeno i nostri genitori non sono più costretti a scarrozzarci in giro. Tre giorni a settimana sono pochi, io vorrei questo servizio per tutta la settimana» ci dice sorridendo Marianna. Secondo Rita, la versatilità del nuovo trasporto è data dalla flessibilità degli orari, che si adattano alle corse del treno e dell’autobus della Trentino Trasporti. «Io, ad esempio, al mattino arrivo a Mezzocorona da Ala in treno, poi arrivo con la Trento-Malè a Taio, dove trovo dopo pochi minuti una corsa pronta per andare a Vervò, più pratico di così! Credo che la gente del posto dovrebbe utilizzare di più il servizio» osserva la signora.
Anche l’assessore ai trasporti Massimo Zadra> si dice molto soddisfatto dei risultati ottenuti: l’obiettivo è di proseguire fino al 31 dicembre - la sperimentazione termina il 31 agosto - e di perfezionare ancora di più le corse. «Ci sono arrivate richieste di genitori con figli che frequentano le scuole superiori di tarare meglio gli orari in coincidenza con il servizio di Trentino Trasporti, con la quale il confronto è costante. Al momento stiamo lavorando per introdurre una linea che copra il tragitto tra Coredo, la località Due Laghi e Tavon e ragioneremo sull’eventualità di introdurre tratte speciali verso le piste da sci in Predaia per la stagione invernale» specifica infine l’assessore.