I vigili del fuoco volontari di Taio sono intervenuti il 18 aprile per mettere in sicurezza il «Ponte della Mula» alle Plaze. L’assenza da ormai alcune settimane di significative precipitazioni ha causato l’abbassamento del lago di Santa Giustina, che ha riportato alla luce vecchie strutture, strade e ponti di un’altra epoca. Succede di rado che il livello del bacino sia così basso da far riaffiorare le strutture e le infrastrutture che venivano utilizzate un tempo, prima che la diga venisse realizzata (1940-1951).

Lo scenario inusuale e inedito del lago e le temperature quasi estive hanno attirato molti visitatori, che nel weekend pasquale hanno voluto immortalare in uno scatto i ponti riemersi. In particolare domenica sera è giunta al Comune di Predaia la segnalazione che molte persone salivano sul Ponte della Mula per scattare foto.

Già lunedì mattina il sindaco Paolo Forno ha chiesto ai vigili di Taio di intervenire transennando l’accesso al ponte, in attesa di un’ordinanza sindacale che gli uffici comunali stanno predisponendo. «Il ponte - spiega il primo cittadino - è pericoloso dal punto di vista statico ed è un patrimonio storico da tutelare. Ringrazio i cittadini che hanno segnalato la situazione di pericolo per la pubblica incolumità».

In attesa dei provvedimenti del sindaco i Vigili del fuoco dalla propria pagina di Facebook invitano alla cautela: «Si raccomanda alle tante persone che in questi giorni visitano il lago di Santa Giustina di evitare le zone più ripide e soprattutto l’attraversamento dei ponti emersi».

L’area delle Plaze sarà a breve oggetto di importanti lavori di riqualificazione. «Santa Giustina - spiega Forno - è un patrimonio che abbiamo e va valorizzato». Attualmente i lavori sono oggetto di una gara di appalto, che consentirà già in estate l’inizio con il primo lotto: pulizia del sottobosco, predisposizione di «punti fuoco» e realizzazione di sentieri pedonali e di un viale alberato con vista panoramica su Castel Cles.