Mondiali mtb in val di Sole Ecco i costi per la Provincia
Per sostenere finanziariamente la realizzazione dei tre campionati mondiali di Mountain Bike organizzati in val di Sole, tra il 2008 e il 2016 la Provincia ha speso complessivamente 980.686 euro.
La cifra emerge dalla risposta che l’assessore al turismo e allo sport Michele Dallapiccola ha fornito a un’interrogazione del consigliere Claudio Cia (Gruppo misto).
L’importo si ricava sommando i contributi indicati nella risposta insieme ai relativi soggetti destinatari: 233.000 euro nel 2008 al «Comitato campionati mondiali Uci di Mountain Bike», 315.350 euro nel 2015 sempre allo stesso soggetto e infine 432.336 euro nel 2016 alla società «Grandi Eventi Val di Sole», subentrata nel 2016, d’intesa con il Servizio turismo e sport della Pat, al «Comitato campionati mondiali Uci di Mountain Bike». L’assessore segnala che la stessa società ha beneficiato negli anni anche del supporto di enti locali, Trentino Sviluppo spa e Trentino Marketing spa. Ma non fornisce (nel testo) la cifra di questi importi, in quanto formalmente Trentino Sviluppo e Trentino Marketing - pur essendo partecipate al 100 per cento dalla Provincia - sono enti autonomi.
C’è però allegata alla risposta di Dallapiccola la rendicontazione totale delle manifestazioni come documento allegato e i numeri non riportati nella risposta dell’assessore, si ritrovano agevolmente lì.
Per il 2008 ai 233 mila euro concessi dalla Provincia in senso stretto, si aggiungono 200 mila euro messi da Trentino Spa (oggi Trentino Marketing).
Il «sostegno ulteriore» di mamma Provincia rispetto al finanziamento ufficiale di 315.350 euro accordato nel 2015 è stato invece dato per l’importo di 150 mila euro da Trentino Sviluppo.
Impossibile invece quantificare nel dettaglio il contributo di Trentino Marketing per il 2016, anche se l’idea sull’ordine di grandezza ce la si può fare con buona approssimazione. Con il finanziamento della Provincia pari a 432.336 euro, nel piano finanziario dell’iniziativa alla voce «Altre entrate» figura infatti la cifra di 360.962 euro omnicomprensiva degli introiti da area expo, biglietti e merchandising e dei finanziamenti di Trentino Marketing e Apt Val di Sole.
In realtà l’interrogazione di Cia era tutta incentrata sulle assunzioni nei Comitati promotori ed avevano causato vivaci polemiche e anche le dimissioni i nmassa del direttivo della «Grandi Eventi» per protesta. Cia, sostanzialmente, chiedeva come mai «questa società, legata a doppio filo con l’APT Val di Sole, ha aumentato il numero dei propri collaboratori» ma soprattutto quale fosse «la modalità adottata per reperire il personale, da inserire nel proprio organigramma, da parte di certe istituzioni della Val di Sole.
Già parecchi mesi fa avevo sollevato certe strane coincidenze avendo rimarcato l’avvenuta assunzione a chiamata all’interno di istituzioni della Val di Sole e finalizzate alla promozione turistica, anche con pubblico denaro, di parenti o persone fiduciarie di assessori provinciali o legati a partiti politici che in quel territorio imperano».
Cia aveva chiesto «l’elenco del personale dipendente che mi è stato negato con motivazione di mancanza di diritto di accesso essendo private le società sopra menzionate».
Su questa parte però l’assessore Dallapiccola è lapidario e fornisce la seguente risposta: «I quesiti posti non rientrano tra le competenze dell’Amministrazione provinciale».