Cles, Laura Flor nominata presidente dal cda dell'Apsp Santa Maria
Nominato qualche settimana fa, il consiglio di amministrazione dell’Azienda pubblica di servizi alla persona «Santa Maria» si è insediato e ha eletto alla presidenza dell’ente l’avvocato Laura Flor, che faceva già parte del precedente cda.
La struttura di Cles ha una capacità ricettiva di 147 posti rivolti a ospiti non autosufficienti, dei quali 120 posti letto sono convenzionati con il sistema sanitario pubblico mentre 5 sono destinati a «casa soggiorno». La struttura si sviluppa su 4 piani e offre stanze singole e doppie dotate di televisione e bagno attrezzato per far fronte alle situazioni di disabilità, in ogni reparto è presente personale «Oss», infermieristico, medico, riabilitativo e sociale.
All’interno della struttura opera un significativo gruppo di volontari che partecipa alle attività quotidiane in collaborazione con il servizio sociale ed è presente, inoltre, una comunità di suore che fornisce un supporto religioso agli ospiti.
Il nuovo cda dell’azienda pubblica è composto sette consiglieri, tutti laureati e con esperienza nell’ambito dei servizi sanitari, assistenziali e di amministrazione di enti pubblici: oltre a Laura Flor, ne fanno parte Anna Dallavo (vicepresidente), Luisa Larcher, Arianna Zanon, Irenella Zanoni, Nicola Zuech, Bruno Molignoni, questi ultimi già componenti del precedente organo amministrativo.
A dare il benvenuto al nuovo consiglio, il giorno del suo insediamento, erano presenti il sindaco di Cles Ruggero Mucchie l’ex presidente dell’ente Paola Demagri, non più ricandidabile a seguito di una modifica del regolamento del personale dell’azienda sanitaria, che impedisce ai dipendenti di Apss di assumere ruoli direttivi nelle aziende pubbliche di servizi alla persona. Demagri infatti lavora come dirigente infermieristico all’ospedale di Cles ma sarebbe stata disponibile a un eventuale secondo mandato quale presidente.
La presidenza attribuita all’avvocato Laura Flor sarà legata al mandato quinquennale del consiglio: subito dopo l’insediamento, la presidente ha nominato Anna Dallavo quale sua vice.
Durante lo scorso mandato l’avvocato Flor aveva ricoperto a sua volta l’incarico di vicepresidente dell’ente: la scelta operata dai consiglieri si pone quindi in continuità con la precedente amministrazione.
«Sono onorata per la fiducia ricevuta dal consiglio, composto da un team selezionato con cura che ha tutte le carte in regola per fare un buon lavoro, proseguendo sul solco tracciato dalla precedente amministrazione», afferma Flor.
La presidente ci tiene a sottolineare la qualità della precedente gestione: «Il lavoro portato avanti negli anni passati dal direttore Luca Cattani, dal precedente consiglio e in particolare dall’ex presidente Paola Demagri ha dato i suoi frutti: il nuovo consiglio si trova ad amministrare una struttura solida nell’organizzazione, accogliente, aperta al territorio e vicina alle esigenze del contesto territoriale in cui è inserita. Proprio facendo leva sulla consapevolezza che la struttura ha del proprio ruolo il consiglio ha già deliberato l’ampliamento del servizio di centro diurno».
Il centro diurno può accogliere fino a 20 utenti: persone anziane, parzialmente autosufficienti o non autosufficienti, che hanno bisogno di assistenza continuativa. Dal 2018 il centro è aperto dal lunedì alla domenica dalle 8.30 alle 17.30, con possibilità di anticipo dalle 7.30 e posticipo orario fino alle ore 18.30.