Strada per Tovel, alla fine si farà lo studio geologico
Uno studio geomorfologico particolareggiato per la strada che porta al lago di Tovel sarà realizzato entro tre mesi, sia con l’ausilio di droni che attraverso la verifica in parete da parte dei geologi; in base alle risultanze di questa analisi si decideranno, d’intesa tra Provincia e Comune di Ville d’Anaunia, quali interventi potranno essere realizzati per mitigare il rischio di distacchi dalle pareti rocciose. Lo si è deciso ieri mattina nella riunione coordinata dal dirigente generale del Dipartimento Infrastrutture e trasporti Stefano De Vigili e che ha visto la partecipazione di personale del Servizio Geologico e del Servizio Gestione Strade della Provincia oltre al sindaco di Ville d’Anaunia Francesco Facinelli e all’assessore comunale Sergio Larcher. Quest’ultimo aveva minacciato le dimissioni se non vi fosse stato un deciso e definitivo intervento per garantire il transito lungo la strada. L'assessore provinciale Segnana però era rimasta ferma sulle sue posizioni di garanzia della sicurezza pubblica, in un «muro contro muro» che rischiava lo scontro frontale.
La via di mezzo: ok allo studio con gli approfondimenti di dettaglio che saranno realizzati si vogliono quantificare i volumi di roccia potenzialmente instabile per decidere come procedere per mitigare il rischio. Durante la fase di studio ci sarà una costante condivisione di informazioni tra Provincia e Comune.
A causa della situazione morfologica delle pareti sovrastanti la strada per Tovel, e dei fenomeni di gelo e disgelo tipici di questa stagione, è infatti pesante il rischio di distacchi di roccia e quindi la strada resterà chiusa durante il periodo invernale. La data dell’apertura al traffico, al momento indicativamente prevista per la fine di aprile, sarà definita in seguito, in relazione alle condizioni climatiche legate all’andamento stagionale.
La situazione geomorfologica della strada ha risentito degli eventi atmosferici di fine ottobre. Il Servizio Gestione Strade della Provincia ha effettuato numerosi sopralluoghi ed ha eseguito, lo scorso mese di dicembre - d’intesa con il Servizio Geologico provinciale - alcuni interventi urgenti per la messa in sicurezza della parete rocciosa, compatibilmente con le condizioni climatiche.