La giunta provinciale incontra i vertici degli impianti di sci di Campiglio, Pinzolo e Val di Sole

 

 

Già con l'acquisizione degli asset delle funivie Folgarida Marilleva – operazione con la regia dell'allora poresidente della provincia Ugo Rossi – d parte di Funivie Madonna di Campiglio, si era iniziato a parlare di “società unica”. E la creazione di una unica stazione di impianti di risalita che vada dalla Val di Sole a Pinzolo è sempre stata tratteggiata come il compimento e l'obiettivo finale.

 

E' questo il motivo di fondo sottotraccia dell'incontro che si è svolto ieri fra la Provincia e le tre società interessate. Il presidente Maurizio Fugatti e l’assessore provinciale Roberto Failoni hanno incontrato a Folgarida i vertici delle tre società funivie (Madonna di Campiglio, Folgarida Marilleva e Pinzolo) che formano la Skiarea Campiglio Dolomiti di Brenta. Un incontro in cui la giunta provinciale ha ancora una volta ricordato che gli impianti e l'industria dello sci sono il perno del turismo in Trentino.

 

Come ci ricorda un comunicato stampa ufficiale della Provincia “Nel Trentino occidentale il turismo invernale è soprattutto - ha sottolineato il presidente Fugatti - la Skiarea Campiglio che rappresenta un modello di turismo vincente. Tre società hanno dato vita ad un comprensorio sciistico che è diventato il volano dell’economia delle valli di Sole e Rendena. Skiarea si è affermata sul mercato grazie a servizi di qualità, quali impianti all’avanguardia e innevamento programmato, che hanno permesso di sviluppare, con gli altri partner turistici, un’offerta che in Italia ha pochi eguali. Era doveroso, quindi, incontrare una realtà turistica così importante per capire come proseguire insieme e contribuire allo sviluppo del Trentino”.

 

All’incontro erano presenti, tra gli altri, il presidente di Funivie Madonna di Campiglio e Funivie Folgarida Marilleva, Sergio Collini, l’amministratore delegato di Funivie Folgarida Marilleva, Patrizia Ballardini, i direttori Francesco Bosco (Campiglio) e Cristian Gasperi (Folgarida Marilleva), e il presidente della Funivie di Pinzolo, Roberto Serafini.

 

Continua il comunicato stampa provinciale: “La Skiarea Campiglio Dolomiti – ha detto il presidente Collini - rappresenta circa 40 per cento del business neve in Trentino. Per noi, garantire piste perfette ed accuratamente innevate, con impianti moderni ed efficienti, è imprescindibile. Gli investimenti costanti (circa 20 milioni di euro ogni anno) hanno permesso di crescere ed essere apprezzati in tutto il mondo per la qualità del nostro demanio sciabile, contestualizzato in un ambiente naturale di assoluto pregio”.

 

I numeri della Skiarea Campiglio Dolomiti di Brenta con le tre stazioni sono importanti. Il carosello sciistico conta 57 impianti di risalita e 100 piste, per uno sviluppo di oltre 150 chilometri. Lo scorso inverno, Skiarea ha registrato oltre 2 milioni e 800 mila sciatori per quasi 25 milioni di passaggi. Le tre società di risalita - Madonna di Campiglio, Folgarida Marilleva e Pinzolo - hanno segnato un fatturato 74,89 milioni di euro, con un trend di crescita annuo di 4,66%, per un indotto annuo sul territorio di 600 milioni di euro. I dipendenti, tra fissi e stagionali, sono 478. Complessivamente la Skiarea ha un’offerta di oltre 100 mila posti letto.

 

Comntinua il comunicato stampa: “Il comprensorio della Skiarea Campiglio Dolomiti di Brenta - evidenzia l’assessore provinciale al turismo Roberto Failoni (che è albergatore proprio di Pinzolo, ndr) - è uno dei fiori all’occhiello del turismo trentino. Le tre società funivie sono il motore pulsante di un’economia che ha portato benefici concreti nelle valli di Sole e Rendena, ma non solo. Da responsabile del turismo ho fortemente voluto questo incontro perché vogliamo ascoltare realtà turistiche ed imprenditoriali di successo. Il governo provinciale intende fare tesoro della loro competenza e discutere con loro le strategie e le opportunità di crescita, per garantire le migliori risposte ad un comparto, quello turistico, sempre più globale e competitivo. Questo è il metodo che la giunta ha deciso di adottare fin dal primo giorno del suo insediamento”.

 

Nei loro interventi, il presidente Fugatti e l’assessore Failoni hanno ricordato i precedenti incontri con le altre realtà sciistiche trentine: “Il nostro programma - ha aggiunto Fugatti -  continuerà fino a quando non avremo ascoltato in maniera approfondita tutti le realtà turistiche. E’ fondamentale per la politica sapere ascoltare e tradurre in azioni di buon governo le istanze di imprenditori ed operatori che dedicano il loro tempo e le loro risorse in un comparto strategico per il Trentino”.

 

Il comunicato stampa ricorda poi la conclusione del presidente Collini: “Stiamo puntando ad uno sviluppo equilibrato, economicamente conveniente, sostenibile da un punto di vista ambientale ed attento ai bisogni della Comunità locale, con garanzia di occupazione diretta ed indiretta nell’indotto di migliaia di posti di lavoro e creando una capacità di spesa, attraverso le retribuzioni ai nostri 478 collaboratori, pari a circa 10milioni di euro all’anno”.

 

Le società della Skiarea – ha concluso l’ad di Funivie Folgarida Marilleva, Patrizia Ballardini - sono anche attente al potenziale del territorio rispetto al turismo estivo, favorendo la progressiva destagionalizzazione, in sinergia con gli attori territoriali. Sono attive collaborazioni con le istituzioni e gli operatori locali per lo sviluppo di un’offerta estiva distintiva e competitiva, in particolare puntando sulla bike. Il bike park Val di Sole, a Daolasa, il percorso downhill a Pinzolo ed il Brenta Bike nell’area di Campiglio, ad esempio, rappresentano i primi tasselli per lo sviluppo di una “bike-land” di rilievo a livello internazionale”.

 

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