Rabbi, al via il primo Festival della zicoria
Dente di leone, dente di cane, soffione, girasole dei prati, cicoria selvatica e, in Val di Sole, «zìcoria». Tanti nomi, alcuni buffi e giocosi, per una pianta sempre più nota: il tarassaco. Un fiore leggendario noto fin dall'antichità per le sue proprietà medicamentose, come indica già la sua etimologia (tarakè - agitazione e akos ? rimedio): drenanti, depurative, disintossicanti, diuretiche, digestive e antiossidanti.
Proprio per permettere di riscoprire le grandi potenzialità di questa pianta, assai diffusa nelle nostre montagne, nello splendido scenario della Val di Rabbi, situata lateralmente alla Val di Sole e all'interno del settore trentino del Parco Nazionale dello Stelvio, si terrà dal 20 aprile al 5 maggio il primo Zicoria Festival di Sole. «Una proposta innovativa, costruita attraverso un progetto partecipativo che vuole valorizzare le eccellenze e le peculiarità del territorio, rispettando e coinvolgendo a pieno titolo chi, tale risorsa, la vive ogni giorno» spiega Fabio Sacco , direttore generale dell'Apt Val di Sole.
Nelle due settimane del festival, che accoglierà la primavera in montagna, insieme al tarassaco protagoniste saranno le erbe spontanee: oltre ad attività, visite guidate, laboratori creativi, trekking ed uscite in e-bike, ci sarà infatti tanto buon cibo arricchirà di profumi ed allegria tutta la val di Rabbi.
Con il suo sapore lievemente speziato, il tarassaco è infatti molto utilizzato in cucina: dagli antipasti fino ai dessert. Durante il periodo dell'evento, organizzato dall'Apt Val di Sole in collaborazione con il consorzio turistico Rabbi Vacanze, cinque ristoranti ed una malga della Val di Rabbi proporranno diversi gustosi piatti con la «zicoria» grande protagonista.