Covid, focolaio in ospedale a Cles Dodici positivi tra infermieri e oss
Sono giornate difficili all'ospedale di Cles. Lo scorso fine settimana sono emersi un paio casi e il risultato dei tamponi ha confermato quello che si temeva: un focolaio in corsia.
Dodici operatori, tra infermieri e oss, sono poi risultati positivi, così come alcuni pazienti. Ad accendere la miccia, a quanto ricostruito, proprio due pazienti, piuttosto restii a indossare costantemente la mascherina.
«Noi ci proteggiamo costantemente con la mascherina chirurgica, quella altruista, nel senso che difende sia chi la indossa sia chi non la usa. Tuttavia, purtroppo, a volte i pazienti non la mettono, o perché anziani e con qualche problema o perché, diciamo, un po' "discoli".
Pare che la trasmissione al personale sia avvenuta proprio perché ci si è avvicinati molto ai pazienti per aiutarli a indossarla», spiega Armando Borghesi , direttore della parte medica dell'ospedale Valli del Noce.
Ora si lavora per circoscrivere il focolaio e tornare al più presto alla normalità.