Sdegno a Campodenno, raid vandalico a Pasquetta alla chiesa e all'asilo
La condanna del sindaco, che ha voluto però rassicurare i cittadini in tema di sicurezza: «Nel nostro Comune sono posizionate parecchie videocamere, le cui immagini saranno visionate a breve dalle forze dell'ordine - fa sapere Biada -. È stato inoltre intensificato il controllo del territorio nelle ore notturne»
VALLAGARINA Cimiteri devastati
CAMPODENNO. La porta della chiesetta dei Santi Filippo e Giacomo imbrattata, quella del deposito della scuola materna divelta. Negli ultimi giorni a Campodenno si è assistito a diverse situazioni a dir poco spiacevoli, che hanno spinto il sindaco Daniele Biada a una denuncia social, arrivata direttamente con un post pubblicato sulla pagina Facebook comunale.
«Oltre alle visite dell'orso che hanno causato danni ad abitazioni, a pollai e spaventato molte persone, la notte di Pasquetta è andato distrutto un rustico a Lover - scrive il primo cittadino in un post accompagnato dalla relativa documentazione fotografica -. Se in questo caso non si ha la certezza che sia stata la mano dell'uomo a causare l'incendio, il danneggiamento della porta della chiesetta dei Santi Filippo e Giacomo a Segonzone e della casetta dei giochi della scuola materna di Campodenno è invece sicuramente riconducibile ad atti vandalici. Si tratta di episodi spiacevoli che vanno a danno di tutti».
Atti vandalici chiaramente condannati dal sindaco, che ha voluto però rassicurare i cittadini in tema di sicurezza. «Nel nostro Comune sono posizionate parecchie videocamere, le cui immagini saranno visionate a breve dalle forze dell'ordine - fa sapere Biada -. È stato inoltre intensificato il controllo del territorio nelle ore notturne». L'amministrazione comunale, dunque, sta facendo il possibile per evitare che situazioni di questo tipo si ripetano.