Fauna / Il caso

È stato curato e liberato nei boschi l'orso trovato ferito in val di Non in seguito a un investimento sulla statale 43

Dopo una ventina di giorni di terapie al centro faunistico del Casteller l'animale, un giovane maschio, è stato munito e restiuito all'ambiente naturale: ridotto al minimo il tempo in cattività per evitare che si abituasse alla rpesenza umana

TRENTO. È stato munito di radiocollare e liberato nei boschi della bassa val di Non (Trentino) il giovane orso maschio curato per una ventina di giorni nel centro faunistico del Casteller.

L'animale - si apprende - era stato rinvenuto a bordo strada, ferito a seguito di un investimento lungo la strada statale 43 nel Comune di Campodenno, nella notte tra il 14 ed il 15 maggio. Le analisi genetiche hanno stabilito che si tratta di M78, un esemplare di due anni e mezzo.

Le operazioni sono state curate dal Settore grandi carnivori del Servizio faunistico della Provincia autonoma di Trento, con l'ausilio del veterinario incaricato, e della squadra di emergenza del Corpo forestale provinciale.

Il plantigrado è stato rilasciato nella stessa zona dove era stato trovato, ma in un luogo più isolato, in montagna.

Liberato dopo 20 giorni di cure al Casteller il giovane orso investito in val di Non

È stato munito di radiocollare e restituito ai boschi della bassa Val di Non ieri sera il giovane orso maschio curato per una ventina di giorni nel centro faunistico del Casteller. L’animale era stato rinvenuto a bordo strada, ferito a seguito di un investimento lungo la SS43 nel comune di Campodenno la notte tra il 14 ed il 15 maggio.

Nel corso del periodo in cui è stato ospitato al Centro faunistico in località Casteller, i traumi subiti da M78 si sono in gran parte riassorbiti.

Le fratture subite a due arti sono ora in fase di guarigione.

La scelta di procedere con la liberazione in tempi relativamente brevi è stata presa, su indicazione del veterinario, tenuto conto anche della volontà di mantenere la naturale selvaticità del plantigrado, riducendo il rischio che si abituasse alla presenza umana. Le prossime settimane saranno cruciali per valutare, attraverso il monitoraggio, le sorti del giovane orso.

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