Bimba gravissima dopo essere stata in malga: Nas a Coredo, acquisiti nuovi documenti
Le indagini: il formaggio prodotto è già stato sequestrato ma ci si concentra sull'acqua. La sindaca del Comune di Predaia, Giuliana Cova, nella giornata di oggi dichiarerà non potabili le fonti nel bosco in zona
IL FATTO Bimba di 4 anni in gravissime condizioni
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COREDO. Nella mattinata di ieri, domenica 23 luglio, i carabinieri del Nas, il Nucleo antisofisticazioni e sanità, hanno raggiunto la malga di Coredo per acquisire documenti che potrebbero essere decisivi per capire che cosa abbia causato il malore della bimba di 4 anni che - dopo essere stata ospite dell'azienda in Val di Non assieme alla famiglia - è stata ricoverata a Padova in gravissime condizioni. Il formaggio prodotto è già stato sequestrato ma ci si concentra sull'acqua: la sindaca del Comune di Predaia, Giuliana Cova, oggi renderà non potabili le fonti nel bosco in zona.
Le parole della prima cittadina “Siamo vicini alla famiglia della bimba, ma anche a quella che gestisce la struttura in questione e che sta vivendo allo stesso modo ore terribili, in attesa di capire che cosa possa essere accaduto. Tutti qui ne conosciamo e apprezziamo la serietà, e l'impegno”.