RABBI. Si svolgeranno domani alle 16 nella chiesa di San Bernardo i funerali di Renato Magnoni, il carpentiere di 54 anni deceduto improvvisamente martedì mentre stava lavorando in un cantiere di Folgarida. L'uomo come ogni mattina aveva lasciato la casa di Rabbi dopo aver salutato la moglie Barbara ed i figli Gianluca, Giada e Gloria per recarsi al lavoro. Nulla faceva presagire che poco dopo un improvviso malore lo strappasse per sempre all'affetto dei suoi cari e della comunità di Rabbi.

Renato era infatti persona molto conosciuta non solo per la sua attività professionale ma soprattutto per il suo impegno a favore della comunità. Il carattere gioviale e la costante disponibilità che contraddistingueva Renato, oltre ad essere testimoniato dalla sua attiva partecipazione in diverse associazioni di volontariato, dai donatori di sangue ai pompieri, dagli alpini alle sagre paesane, è stato evidenziato anche dai tantissimi pensieri di cordoglio che sono stati espressi anche sui social.

Tra i più significativi è il pensiero del parroco di Rabbi don Renato Pellegrini. «Se n'è andato troppo presto, Renato. Era l'amico di tutti, era quello che in ogni manifestazione comunitaria era presente. Penso a Renato come a una persona salita su una nave. Dal ponte saluta i familiari e gli amici. Lo vedono allontanarsi, sempre più lontano. Ma al di là della riva da dove è partito, c'è chi lo aspetta per abbracciarlo. Chi ha lasciato su questa terra non saranno soli. Perché il suo amore continuerà ad avvolgerli. Ciao Renato! Anche per me sei stato un amico». La Val di Rabbi si fermerà tutta domani pomeriggio per portare l'estremo saluto a Renato e stringersi alla famiglia. Questa sera alle 20 verrà recitato il S. Rosario nella chiesa di San Bernardo.