Autismo, la solidarietà di Taio è un cuore che riscalda: oltre 730 persone alla cena di gala della Fondazione
In tanti vip e generosi all’appuntamento che unisce spettacolo e sensibilizzazione verso un problema che interessa un bambino su 77. Il presidente Coletti: «Per i genitori c’è ora l’angoscia del “dopo di noi”. Va costruita una rete di servizi che assicurino sostegno»
LA RICHIESTA Autismo, i genitori chiedono supporto a Gerosa
L'EVENTO Consapevolezza sull'autismo, Campana dei Caduti tinta di blu
ALTO GARDA L’ippoterapia dell’associazione «I Lari» per i bambini
RICORRENZE L’elogio all’inclusione e alle diversità con i «calzini spaiati»
TAIO. Oltre 730 cuori che battono all'unisono al ritmo della solidarietà, più di 1.400 mani che si tendono per fare del bene. Anche quest'anno è stata un successo la "Cena di gala" della Fondazione Trentina per l'Autismo, andata in scena sabato sera (20 aprile) nella sala congressi della Cocea a Taio per la 14ª edizione di un appuntamento solidale particolarmente sentito.
Un appuntamento capace di unire spettacolo e sensibilizzazione verso una problematica, l'autismo, che interessa un bambino ogni 77. «L'autismo è una condizione che entra nelle famiglie con la forza di un uragano - ha detto il presidente Giovanni Coletti - La nostra Fondazione è in prima linea per costruire una rete di servizi che assicurino un sostegno trasversale e continuativo alle famiglie, con un occhio al futuro: i bambini crescono, anzi sono già cresciuti, ed esiste una folta schiera di adulti autistici assistiti da genitori anziani».
Tante le autorità presenti, che hanno sottolineato il valore di questa importante iniziativa benefica, tra cui il presidente della Provincia Maurizio Fugatti, affiancato dagli assessori Giulia Zanotelli e Achille Spinelli, la deputata Alessia Ambrosi, il presidente del Consiglio provinciale Claudio Soini e il consigliere Daniele Biada. Senza dimenticare il presidente di Melinda Ernesto Seppi e i rappresentanti di vari enti, istituzioni e associazioni. Numerosi anche gli ospiti di spicco che hanno proposto alcuni piacevoli momenti di spettacolo e che hanno dato ulteriore valore all'iniziativa grazie alla loro presenza: dai cantautori Riccardo Fogli, Francesco Baccini e Umberto Marzotto al comico Gianluca Impastato, per arrivare fino a Fabio Testi e Valentina Bissoli che con il regista Herman Zadra e con Gianluca Danieli hanno offerto un assaggio del film "Vite parallele", che sarà presentato il 22 maggio all'auditorium del Liceo Russell di Cles.
«La musica è curativa di per sé, è una terapia - ha sottolineato Baccini - e lo è ancora di più in serate come questa, dove è fondamentale esserci». «Questo è un evento speciale - ha aggiunto Marzotto - mi raccomando donate, perché fa bene al cuore». Non potevano mancare, poi, gli affezionati amici della Fondazione Trentina per l'Autismo Francesco e Ignazio Moser, insieme a Cecilia Rodriguez e al fratello Jeremias, e i campioni di sport e solidarietà dell'Aquila Basket, che hanno sempre un occhio di riguardo per i progetti di inclusione sportiva e sociale.
Pregevole, poi, il lavoro degli chef della Val di Non e dell'Altopiano della Paganella coinvolti, che hanno preparato un gustoso menù professionalmente servito da più di 50 studentesse e studenti del Cfp Alberghiero Enaip di Ossana.«L'estrema urgenza in Trentino resta il "Dopo di noi" - ha evidenziato il presidente Coletti - Destineremo il ricavato della serata a progetti residenziali per le persone con autismo, ma anche ad Artexan, Agricola Predaia e Birrificio 5+. Un grande ringraziamento ai presenti, ai volontari e agli artisti coinvolti. Questo evento annuale della nostra Fondazione riscuote un interesse sempre più alto ed è la dimostrazione che le cose, insieme, si possono fare».