Buone notizie per chi ama la birra: dopo 5 anni di stop, torna Cerevisia
Dal 17 al 19 maggio un intenso weekend: degustazioni da produttori artigianali, il concorso brassicolo, gastronomia e spettacoli al Palanaunia di Fondo
FONDO. «Cerevisia malorum divina medicina», ovvero «La birra rimedio divino contro tutti i mali». A sostenerlo, nel 16° secolo, era l'illustre medico, alchimista e astrologo svizzero Paracelso. Prende spunto da questo pensiero "Cerevisia", il festival delle birre artigianali che dopo una pausa di 5 anni tornerà per la sua settima edizione al Palanaunia di Fondo, in cima alla Val di Non, dal 17 al 19 maggio.
Saranno presenti le migliori etichette di birre artigianali trentine, ma gli ingredienti saranno tanti e tutti di qualità: ci saranno incontri, degustazioni, tavole rotonde, laboratori per conoscere al meglio la birra e il suo mondo. Rispetto all'ultima edizione, che ebbe luogo nel 2019, ora in cabina di regia vi è un nuovo comitato organizzatore che ha preso il posto della Pro Loco di Fondo e al quale spetta il compito di dare vita all'intensa programmazione che caratterizza questo appuntamento fin da quando è nato.
Il programma della manifestazione è quello classico e si aprirà con l'inaugurazione di venerdì 17 maggio alle ore 18. Dopo l'apertura degli stand basterà attendere un'ora per poter degustare le pizze a chilometro zero, mentre la musica dal vivo scatterà alle ore 19.30 nella versione acustica e alle 21.30 con il rock storico del gruppo Tengobanco. Chiusura alle 2 di notte.
Sabato 18 maggio si terrà la presentazione dei birrifici presenti alla mostra e la premiazione dei migliori, poi ancora musica acustica, con il live dei Satomi Hot Night che lasceranno successivamente il palco a dj Sputnik. L'apertura è dalle 15 alle 2.
Domenica 19 maggio, infine, l'orario sarà dalle 11 alle 19 e ci sarà anche spazio per i giochi dedicati ai bambini, mentre alle ore 17 avrà luogo la premiazione del concorso di "Homebrewing". Sarà sempre in funzione lo stand gastronomico.
Le degustazioni funzioneranno con lo stesso meccanismo proposto negli anni passati, ovvero mediante l'acquisto di gettoni che verranno consegnati insieme al calice per le degustazioni, il quale al termine della serata si potrà riscattare o restituire.
Per quanto riguarda il concorso "Premio birra trentina di qualità", vi saranno ammesse quelle artigianali prodotte da piccoli birrifici indipendenti con sede legale in provincia e commercialmente reperibili, non pastorizzate e non microfiltrate, che rispettano la definizione di birra artigianale della legge del 2016. Ammessa l'iscrizione di beer firm, con sede legale in Trentino, anche con produzione in uno stabilimento situato fuori dal territorio provinciale, comunque italiano.
Sono 25 le categorie previste dal regolamento, ma alcune di esse potranno essere accorpate se il numero di prodotti associati non supererà una soglia minima. C'è tempo fino al 1° maggio per iscrivere la propria etichetta. Il programma e tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.festivalcerevisia.com.