TOVEL. I lavori per la galleria paramassi ancora da iniziare, la situazione critica riguardante i parcheggi e la mobilità. A questo aggiungiamoci pure una stagione che, dal punto di vista meteorologico, stenta a sbocciare.

Sono diversi i fattori che stanno influenzando in maniera negativa questo inizio estate al Lago di Tovel. A confermarlo ulteriormente, dopo le posizioni espresse nei giorni scorsi dall'Albergo Lago Rosso e dal Ristorante-Pizzeria al Capriolo, è Astrid Di Giosa, titolare del Pic-Nic Orso Bruno. «Il problema è che c'è una disorganizzazione generale - spiega - ma soprattutto una mancanza di comunicazione. I lavori sulla SP14 non sono mai cominciati, ma né la Provincia né il Comune hanno fatto in modo di diffondere l'informazione. Molti sono convinti che la strada sia chiusa e noi intanto abbiamo perso tre mesi di stagione, visto che di solito apriamo ad aprile e quest'anno abbiamo aperto a giugno».In più mettiamoci anche che nei parcheggi più vicini al lago la capienza è ridotta. «Non si possono chiedere 15 euro di parcheggio e poi la gente deve farsi la strada a piedi - aggiunge Di Giosa -. Lavorare così è piuttosto deprimente».

La metà di luglio infatti è vicina e i numeri sembrano essere ben lontani da quelli a cui Tovel era abituato. Se da una parte in Provincia si preferisce la via del silenzio (a breve l'assessore Failoni dovrebbe comunque incontrare gli operatori) e, nonostante diversi tentativi di dare voce a chi da Piazza Dante è chiamato a gestire la situazione, le bocche rimangono cucite, dall'altra il sindaco di Ville d'Anaunia Samuel Valentini prova a chiarire i motivi che hanno portato a questi disagi.A partire dai parcheggi e dalla mobilità. «Le problematiche sono dovute al fatto che i lavori al Parcheggio Lago, realizzati dal Parco Naturale Adamello Brenta su commissione dell'Asuc di Tuenno, dovevano essere terminati per giugno e invece c'è stato un prolungamento - spiega il primo cittadino -. Ci siamo quindi attivati e, da quanto sappiamo, da domani il parcheggio verrà liberato e i lavori saranno conclusi più avanti».

Il ritardo sulla tabella di marcia ha causato però delle criticità anche alla gestione della mobilità. «Il servizio navetta è basato sullo storico degli anni precedenti e dai dati emerge come, se il parcheggio avesse potuto accogliere 120 veicoli e non 40, la navetta non sarebbe stata necessaria in questo periodo, perché la capienza sarebbe stata superiore alla richiesta. Eliminando così tanti posti auto, però, ci siamo trovati ad affrontare una situazione non prevedibile. L'intoppo è stato spiacevole per tutti, ma stiamo cercando di sistemare la questione».

Per ciò che concerne i lavori relativi alla galleria paramassi, invece, il tutto è in mano alla Provincia. «Parliamo di un'opera prioritaria che da parte nostra abbiamo scelto di gestire con la massima flessibilità, anche perché una volta realizzata consentirà di ampliare la stagione di Tovel - conclude il sindaco -. Qualche disagio c'è, ma conosciamo le tempistiche del Pnrr e se la ditta e la Provincia decidono di iniziare più avanti i lavori sulla strada, pur rispettando i tempi come sembrerebbe, noi non entriamo nel merito della programmazione».