Estate / Controlli

Quei bravi turisti nelle Valli del Noce: taser, mazze e anche una pistola sequestrate dai Carabinieri

Un cittadino dell’Est girava in centro a Cles con la mazza da baseball. Un rumeno litiga sul Peller e tira fuori la pistola elettrica stordente (vietata). E infine il lombardo che aveva in hotel una calibro 22 non denunciata

CLES. Mesi estivi di intenso lavoro per i Carabinieri della Compagnia di Cles, 24 ore su 24 impegnati nel controllare tutti i territori delle Valli del Noce al fine di garantire la massima sicurezza a tutti i cittadini e ai numerosi turisti che si sono riversati tra la Val di Sole, la Val di Non e la Paganella.

In un’area caratterizzata da una forte vocazione per il turismo montano, qualche vacanziero ha mal pensato di portarsi al seguito armi o strumenti atti ad offendere, fatti accaduti tra luglio e agosto.

È il caso di un cittadino dell’Est europeo, beccato dai carabinieri della Stazione di Borgo d’Anaunia con in auto una mazza da baseball, portata senza giustificato motivo percorrendo le vie centrali di Cles. Il corpo contundente è stato sequestrato e l’uomo denunciato alla Procura della Repubblica di Trento per porto illegale di armi o strumenti atti ad offendere.

Ancor più grave la condotta di un romeno residente in Germania, il quale, in gita sul monte Peller a bordo del proprio furgone multivan, litigando con un altro utente della strada per futili motivi legati alla circolazione stradale, ha minacciato quest’ultimo impugnando e puntandogli un taser, il cui porto è vietato essendo considerato una vera e propria arma. Il turista straniero veniva rintracciato a Cles in località “Bersaglio” e denunciato per minaccia e porto abusivo di armi. Ovviamente il taser veniva sequestrato dai militari della pattuglia intervenuta, anche in questo caso della Stazione di Borgo d’Anaunia.

Il caso più grave è accaduto pochi giorni fa a Vermiglio, dove i Carabinieri di quella Stazione hanno fermato un turista piemontese che guidava una moto senza aver mai conseguito la patente. La sorpresa si è avuta poi nel corso della successiva perquisizione effettuata dai militari nella camera d’albergo in cui la persona soggiornava a Passo del Tonale; infatti, occultata tra i suoi effetti personali, veniva rinvenuta una pistola, detenuta -e portata- illegalmente. L’uomo è stato denunciato e l’arma, una calibro 22, sequestrata, anche perché risultata rubata alcuni mesi fa in provincia di Milano. Nell’occasione è stata sottoposta a sequestro anche la motocicletta, di grossa cilindrata. I fatti riscontrati dai Carabinieri dell’Alta Val di Sole sono in corso di approfondimento e sulla vicenda indaga la Procura della Repubblica di Trento.

Per gli indagati vige la presunzione di innocenza fino a quando la loro colpevolezza non sarà accertata con sentenza irrevocabile.

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