Un'altra opera per Martalar: alle Plaze della Predaia, sarà un "animale fantastico"
Il Comune stanzia 25 mila euro, l’artista di Asiago realizzerà la grande scultura di legno: «Il nome lo decideranno i bambini del paese»
PREDAIA. C'è la Lupa del Lagorai, c'è il Cervo di Millegrobbe. Ci sono l'Aquila di Marcesina e l'Haflinger di Strembo, il Grifone del Tesino, l'Orso di Pradel sopra Molveno, il famoso Drago di Lavarone, risorto dalle proprie ceneri.
E presto ci sarà anche un nuovo "animale fantastico" che abiterà le rive di Santa Giustina. In località Le Plaze, infatti, l'artista del legno Marco Martello, in arte Martalar, darà vita a una nuova creatura.
Si arricchirà ulteriormente così la serie di animali giganti realizzati in Trentino con gli scarti degli alberi schiantati dalla Tempesta Vaia nel 2018. Tutte opere alte e imponenti: un bel simbolo di rinascita e speranza.
Nell'ottica di compiere un ulteriore passo verso la riqualificazione ambientale e lo sviluppo turistico del Parco pubblico Le Plaze, dove si stanno completando i lavori di arredo e illuminazione che interessa la strada, i parcheggi e i percorsi pedonali, l'installazione di panchine e la messa in sicurezza di alcuni tratti di parco più esposti sul lago, il Comune di Predaia ha deciso di realizzare un'installazione artistica in grado di richiamare visitatori e far conoscere il territorio.
Affacciato sul Lago di Santa Giustina, sorgerà quindi un soggetto fantastico frutto della fusione di diversi animali reali. L'artista aveva proposto all'amministrazione comunale più di un'alternativa, con la scelta che è ricaduta su una sorta di "creatura mitologica".
Il costo a carico del Comune sarà di 25mila euro, a cui andranno aggiunti gli oneri previdenziali e fiscali, oltre alle spese relative all'approntamento dell'area.
La collocazione dell'opera avverrà dentro il livello massimo di invaso, all'interno del parco in riva al Lago di Santa Giustina. Per quanto riguarda tempistiche, dimensioni e materiali dell'opera, lo scultore preferisce non rivelare troppi dettagli. «Posso dire però che sarà un'opera di mia fantasia - fa sapere Martalar - il cui nome sarò deciso dai bambini di Predaia. Mi piace pensare che i bimbi mi aiuteranno a creare questo animale fantastico».
Ma non si tratta dell'unica opera in arrivo a Predaia: anche nei pressi del Parco alla Torre, a Coredo, è prevista un'imponente installazione a tema streghe, che sarà realizzata da un artista locale. «Dopo aver investito circa 600mila euro in 4 anni nei parchi giochi e negli arredi urbani, che garantiscono strutture rinnovate e sicure alla cittadinanza, in particolare a bambini e ragazzi - spiegano la sindaca Giuliana Cova e l'assessore al turismo, nonché vicesindaco, Gualtiero Walter Rizzardi - abbiamo voluto andare oltre, creando delle attrazioni turistiche alle Plaze e nell'abitato di Coredo, dove abbiamo operato in accordo con la Pro Loco, l'Asuc e il gruppo di operatori economici che si concentrano sullo sviluppo turistico del paese».
La località Le Plaze, tra l'altro, ricade sì sul territorio di Predaia, ma si trova esattamente nel cuore della Val di Non. Il nuovo "animale fantastico" di Martalar potrà quindi essere un'attrattiva per la valle intera.