Valanghe, tre vittime in due giorni: sul Presena morto un 49enne tedesco. Il Soccorso alpino: «Massima prudenza»
Distacco sull’Adamello, travolti in tre: grave un 36enne bresciano, in rianimazione al S.Chiara, ferito un altro tedesco. La vittima, bavarese, è stato estratto dalla neve in arresto cardiaco e non ce l'ha fatta. Illeso un quarto sciatore, spagnolo, di 23 anni, che ha visto il distacco e ha dato l’allarme
LE FOTO I soccorsi sul Presena: morto uno scialpinista tedesco
CORTINA Valanga alla Forcella Giau, due morti
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PAMPEAGO Valanga sulla pista Tresca
TRENTO. Tre vittime in due giorni per le valanghe sulle montagne italiane. Dopo la valanga di domenica 16 marzo sotto Forcella Giau, sopra Cortina, in cui sono morti una 38enne e un 40enne veneti, oggi un'altra tragedia questa volta in Trentino. Nella zona di Capanna Presena, sull'omonimo ghiacciaio, nel gruppo dell'Adamello, uno scialpinista tedesco di 49 anni è morto dopo essere stato travolto dalla neve che si è staccata mentre era con un connazionale, 51 anni, ferito in modo non grave e portato all’ospedale di Rovereto. Travolto anche un 36enne bresciano, ricoverato in rianimazione a Trento. Illeso, invece, uno sciatore spagnolo di 23 anni, che ha visto il distacco e dato l'allarme.
La valanga di notevoli dimensioni, staccatasi nella tarda mattinata, ha travolto i tre scialpinisti, impegnati nella discesa. L'allarme al Numero Unico per le Emergenze 112 è stato lanciato intorno alle 11 da parte di un quarto compagno, lo spagnolo unico illeso del gruppo.
Valanga sul Presena, travolti tre scialpinisti tedeschi
Altro dramma sulle montagne trentine. C'è un morto
La Centrale Unica di Emergenza ha chiesto immediatamente l'intervento di due elicotteri. L'unità cinofila presente su un primo velivolo ha subito iniziato le ricerche dello scialpinista ancora sepolto. Il tecnico di elisoccorso e l'equipe sanitaria dell'altro elicottero sono stati nel frattempo sbarcati sul posto e hanno provveduto ad estrarre i due scialpinisti semisepolti nella neve, prestando loro le prime cure del caso ed elitrasportando il primo all'ospedale Santa Chiara di Trento e il secondo al Santa Maria del Carmine di Rovereto. A coadiuvare l'intervento, trasportati in quota grazie al supporto di un terzo elicottero da lavoro, i soccorritori delle Stazioni di Vermiglio, Pejo, Val di Sole, Alta Val di Non, Campiglio, Rabbi e Val di Non del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino. Di queste ultime due Stazioni sono state coinvolte anche le unità cinofile.
Lo scialpinista disperso, residente ad Ascholding, in Germania, è stato estratto dalla neve in arresto cardiaco e ha perso la vita durante le operazioni di rianimazione. Ricevuto il nulla osta delle autorità per la rimozione della salma, il corpo dell'uomo è stato elitrasportato in piazzola a Vermiglio, mentre il personale di soccorso e due unità cinofile sono rimaste sul posto per proseguire nella bonifica dell'area.
Valanga sul Presena, morto uno scialpinista tedesco
La massa nevosa che si è staccata verso le 11 di oggi (17 marzo) dal ghiacciaio travolgendo tre scialpinisti di nazionalità tedesca. Uno dei tre non ce l'ha fatta: è stato estratto dalla neve in arresto cardiaco. LE FOTO (Soccorso alpino trentino)
In seguito a questo drammatico incidente, ma anche alla luce di svariate altre valanghe occorse negli ultimi giorni sia in regione che in altre zone del Nord Italia, il Soccorso Alpino e Speleologico Trentino raccomanda la massima prudenza e la premura di consultare sempre il bollettino valanghe prima di programmare la propria gita sulla neve.