FORNACE - «Hai visto come è bello il bordo strada senza rifiuti? Abbiamo pulito anche per te». È quanto si leggeva sui cartelli posti in vari punti lo scorso anno dai volontari di Fornace, all'indomani della «giornata ecologica».

L'appuntamento, alla settima edizione, è stato riproposto nella mattinata di sabato, a cura dell'amministrazione comunale, con le associazioni e Amnu. Un momento di civile sensibilità verso la tutela dell'ambiente che, purtroppo, ancora una volta ha posto in evidenza come quei cartelli non siano riusciti ancora a provocare e sensibilizzare in ognuno il dovere dell'impegno civico. Ne è triste conferma l'ancora importante mole di rifiuti abbandonati raccolti dai sessanta volontari intervenuti, in zona Pian del Gac, Montepiano e altre località di Fornace.

«Ad essere di conforto è stata la presenza di molti giovani e ragazzi che fanno sperare in un atteggiamento civico più sensibile delle nuove generazioni» analizza l'assessore all'ambiente  Marco Antonelli . Impegno e responsabilità che hanno permesso pulizia a tappeto e riordino del territorio. Prezioso e competente è stato pure l'intervento dei vigili del fuoco di Fornace e Civezzano che, anche alla presenza dell'assessore all'ambiente di Civezzano,  Aldo Dematté , hanno collaborato alla pulizia di scarpate in adiacenza alla strada provinciale 72, nel tratto fra gli abitati di Valle e Torchio.

 

Ancora troppi i rifiuti abbandonati nelle zone limitrofe alle strade provinciali, è la denuncia degli intervenuti che, proprio in quei luoghi, oltre a sacchi ricolmi d'ogni cosa, hanno recuperato anche una vecchia Fiat «500», lavatrici, televisori, bidoni, bombole del gas, inerti dell'edilizia, pneumatici. Pure alcune borsette con documenti che sono state consegnate ai carabinieri di Civezzano.

Mattinata che si è conclusa alla Baita alpina di Pian del Gac, con il pranzo offerto dalle Penne nere.