Ecco svelata la nuova giunta comunale che guiderà Pergine per i prossimi due anni. Il sindaco  Roberto Oss Emer  ha sciolto le riserve e dopo una serie di valutazioni ha deciso di affidare le deleghe. Ne ha dato notizia nel corso di un incontro con il coordinamento degli alleati che si è svolto ieri sera.
I nuovi assessori sono:  Daniela Casagrande,  Civic@, pensionata;  Franco Demozzi  Civic@, insegnante;  Angela Leonardelli  Civic@, insegnante;  Massimo Negriolli,  Pergine Città,  ingegnere;  Sergio Paoli , Patto per Pergine, bancario.
Scontata alla carica di vicesindaco Daniela Casagrande, leader della lista Civic@ che forte del successo elettorale porta a casa tre assessorati, mentre uno ciascuno sono appannaggio di Pergine Città e Patto per Pergine, le altre due liste che hanno appoggiato Oss Emer. Una suddivisione che ha tenuto conto dell'esito delle urne.
 

Sindaco Oss Emer, formare la giunta è stato più facile o più difficile rispetto alle aspettative?
«Siccome avevo parecchie persone disponibili mi sono preso un po' di tempo in più per scegliere le persone giuste rispettando comunque anche l'esito elettorale che non può essere dimenticato».
 

Qualcuno si è già risentito?
«Sicuramente ci sarà qualcuno che è rimasto inevitabilmente deluso, ma sono soddisfatto perché non ho operato solo nell'ottica dei consensi: ho guardato molto anche alle competenze dei singoli assessori. Credo però che per chiunque sia un onore essere consiglieri comunali nella terza città del Trentino, a prescindere dall'avere incarichi di giunta o meno».
 

Si riferisce a Renato Nisco che aspirava apertamente ad un assessorato...
«Mi riferisco a tutti i consiglieri. E su Nisco non ho dubbi che sarà un ottimo e leale consigliere, come ha sempre dimostrato».
 

Lei si è tenuto le competenze dei lavori pubblici...
 «È il mio lavoro e conosco bene la materia. Ribadisco che ho lasciato tutte le cariche aziendali e sono sindaco a tempo pieno».
 

Un veloce identikit degli assessori.
«Daniela Casagrande ha dimostrato grande capacità politica e amministrativamente conosce la macchina come pochi. Franco Demozzi è una persona molto sensibile all'ambiente, docente che si occupa proprio di energia e di temi che saranno fondamentali in futuro. Sergio Paoli ha il polso della situazione economica perginese e le problematiche correlate. Angela Leonardelli è un'insegnante molto attenta ai temi culturali oltre che molto vicina al volontariato e all'associazionismo. L'ingegner Massimo Negriolli ha una grande professionalità, ha buoni rapporti con la Provincia ed è un nome nuovo della politica. E ciò è importante».
 

Adesso ci sono altre cariche da sistemare come quelle delle municipalizzate. Quale metodo intende usare?
«La settimana prossima raccoglieremo i curricula che ci arriveranno e li valuteremo. Ma abbiamo forze anche all'interno del consiglio in grado di gestire posizioni importanti e non ne faccio questioni di schieramento. Faremo comunque le cose con calma perché vogliamo farle bene e abbiamo il tempo necessario».
 

Per la presidenza del consiglio come vi muoverete?
«Siamo disposti ad offrire alle minoranze sia la presidenza che la vicepresidenza, se avessero una candidatura unitaria».