TRENTO - Il Movimento Cinque Stelle alle provinciali di ottobre «vincerà di sicuro». Correrà da solo e boccia i vari De Laurentis e Mosna che si stanno contendendo la scena politica. Parola dell'onorevole cittadino Riccardo Fraccaro, che con il collega Alessandro Di Battista, ha riunito poco più di una cinquantina di grillini nel giardino dell'albergo Mezzolago di San Cristoforo.

Imprenditori no, dunque. Ma perché, gli abbiamo chiesto, se per tutti gli schieramenti segnano la chiave di volta per il cambiamento? «Non rappresentano niente di nuovo - osserva Fraccaro - Sono i soliti, quelli foraggiati dai partiti. Quelli del sistema clientelare. Non c'è niente nei loro programmi che non ci sia già nel nostro. Ci hanno copiato». Siete sicuri di vincere ma se nel resto d'Italia avete segnato dei punti in Trentino non è stato proprio così. Se nelle consultazioni nazionali siete saliti nelle comunali di Pergine siete collassati: « Nelle locali si vota il candidato - risponde ancora Fraccaro - il nostro rappresentante era appena arrivato».

Cos'è mancato al Trentino e cosa ha da offrire il M5S?: «Il Trentino ha avuto solo la Democrazia cristiana - continua - non la vera democrazia. Tutto è andato bene fino a quando non sono incominciati a mancare i soldi perché è venuto meno il sistema clientelare». 

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