Addio a Lino Angeli, tra hotel e politica
Lino Angeli classe 1925 si è spento ieri. È spirato uno dei personaggi più significativi non solo della Valsugana ma di tutto il Trentino post bellico. Amministratore, politico, imprenditore con grandi intuizioni, Lino Angeli era uno degli ultimi democristiani che sugli insegnamenti degasperiani hanno fatto grande questa terra, tra indubbi successi e qualche errore
Lino Angeli classe 1925 si è spento ieri. È spirato uno dei personaggi più significativi non solo della Valsugana ma di tutto il Trentino post bellico. Amministratore, politico, imprenditore con grandi intuizioni, Lino Angeli era uno degli ultimi democristiani che sugli insegnamenti degasperiani hanno fatto grande questa terra, tra indubbi successi e qualche errore.
Kessleriano di ferro, il suo Hotel Margherita costruito nella quiete della pineta di Albarè di Tenna era stato per decenni un luogo politico per eccellenza dove si riunivano tutti i grandi capi della Democrazia Cristiana che decidevano strategie, destini politici e scelte amministrative.
«Non si diceva andiamo all'Hotel Margherita ma andiamo dal Lino» ricorda Lorenzo Dellai, che con Angeli ebbe un rapporto di amicizia fin da quando, lui ragazzino, insieme a Bruno Kessler e Armando Paris andava «dal Lino» per imparare cosa era la politica. Ma al Margherita arrivavano anche persone non legate alla Dc perché lì si discuteva di politica e grandi temi, quasi come, dice Giorgio Grigolli , «fosse il luogo ideale anche per stemperare i contrasti che avvenivano a Trento». Grigolli ricorda i convegni e le discussioni. «Lino era un punto fermo per tutti noi. Aveva delle idee avanzate su molte cose e discutere con lui significava approfondire le cose. Un esercizio importante per chi fa politica».
Accanto all'attività politica, Lino Angeli fu imprenditore lungimirante. Fu promotore del lancio della Panarotta come stazione sciistica: «Ci credeva moltissimo - ricorda Dellai - perché aveva una visione precisa di quello che doveva essere il turismo che doveva abbinare i laghi e la montagna. Adesso sembra facile dirlo ma lui ebbe l'intuizione ben prima degli altri». Dal carattere aperto con la grande capacità di accogliere le persone e farle sentire a proprio agio, Lino Angeli fu anche sindaco di Tenna e nel 2008 raccontò in un libro dal titolo «Tenarot no aver paura» la sua vita, le sue idee. Ne venne fuori un ritratto a tutto tondo di chi ha costruito il proprio destino confidando sulle proprie capacità. Dalle pagine del libro uscirono racconti, pensieri, idee sempre precise con l'invito ai giovani di aprirsi al mondo e ricordava il periodo che trascorse in Svizzera nel dopoguerra e anche la malattia che lo colpì da ragazzo dovuta alla fame e l'importanza della moglie Bianca, sempre al suo fianco.
«Tra i tanti ricordi che ho di Lino Angeli - aggiunge l'onorevole Dellai - voglio sottolineare la sua capacità di farti sentire a tuo agio in qualsiasi circostanza. Passava sempre alla fine del pasto tra i tavoli dei clienti con la bottiglia di grappa alle erbe e la offriva come un tangibile segno di amicizia. E lo fece fin quando la salute glielo permise».
Aldo Zanella esponente storico del Partito socialista e amministratore a Pergine, con Lino Angeli costruì una lunga e solida amicizia: «Con Lino - dice con voce commossa - siamo stati insieme in Comprensorio e poi a Villa Rosa quando lui era presidente e io nel cda. Abbiamo lavorato bene con rispetto e stima reciproca». Zanella poi racconta un aneddoto: «A Ferragosto a mezzogiorno andavo sempre dal Lino al Margherita. Tirava fuori i prosciutti che faceva in casa e li tagliava per gli amici. Era un appuntamento imperdibile».
L'Hotel Margherita ospitò anche personaggi illustri come Gianni Agnelli nel 1991 quando arrivò con l'elicottero per assistere al ritiro della Juventus di Trapattoni, Baggio e Antonio Conte. Fu una delle pochissime visite dell'Avvocato in Trentino. Lino Angeli, interista convinto, lo accolse e si fece fotografare con l'illustre ospite.
I funerali si terranno domani alle 14,30 nella chiesa parrocchiale di Tenna.