Vivere in nove sotto lo stesso tetto, tra pochi mesi in dieci visto che mamma Debora porta in grembo il piccolo Louis (o la piccola Crystal se sarà femmina). Nel 2014 sembra un’utopia. A Civezzano, invece, è una solida quanto vivace allegra ed imprevedibile realtà familiare: Gabrielle Macinati e Debora Angeli in quattordici anni di matrimonio hanno creato una vera e propria «squadra di calcio» (se aggiungiamo la nonna che vive al piano di sotto, gli abitanti della casa di via Murialdo salgono esattamente a undici). Il paragone non cade a caso: dopo la famiglia, la grande passione di papa Gabrielle ereditata da tutti è proprio il calcio. E se proprio vogliamo essere scrupolosi, anche la cagnetta Cloe ed il micio Fiocco di Neve si trovano a proprio agio nel ruolo di «burrascose» riserve in panchina.

Ma veniamo alle presentazioni da zero a quattordici anni. Michelle, Nicole e Christopher sono i figli maggiori, rispettivamente di quattordici, tredici e dodici anni. Segue Desiree di nove anni. Uno «scalino» di tre anni di stop, è poi la famiglia Macinati si arricchisce con Anthony, che oggi ha sei anni, Gabriel di quattro anni e Raphael di poco più di un anno. «Solo qualche giorno prima di Natale - racconta Debora - abbiamo comunicato ufficialmente l’arrivo di Louis o Crystal». Balza immediatamente all’occhio l’impronta francese dei «nomi di famiglia». È papa Gabrielle a spiegare la motivazione: «Che fosse stato un maschietto o una femminuccia poco importa, il mio primogenito avrebbe portato il nome del mio idolo Michel Platini (il calciatore francese per anni in forza alla Juventus, ndr)». Al nome francese di Michelle ne sono seguiti altri sempre legati alla stessa nazionalità. I quali sono sempre stati scelti da Gabrielle e poi approvati da Debora. Eccetto quello del nascituro: «Louis è desiderio di Nicole che impazzisce per i One Direction (uno dei componenti si chiama Louis Tomlinson, ndr) - chiarisce - Mentre Crystal piace a mia moglie».