Acqua alta nel Lago di Caldonazzo La Provincia ha avviato il monitoraggio

Il servizio Bacini montani della Provincia ha registrato un picco di 133 centimetri del livello idrometrico. Ma in giornata è sceso e la situazione è per ora sotto controllo.Guarda le foto

SAN CRISTOFORO - Nessuno stato di calamità per le spiagge del lago di Caldonazzo, ma solo un monitoraggio attento, salvaguardando naturalità e stagionalità delle sue spiagge. Scende lentamente (non più di un centimetro al giorno) il livello delle acque del bacino della Valsugana, ma restano in gran parte «sott’acqua» le spiagge ed i giardini della zona di San Cristoforo, mentre il servizio provinciale Bacini montani sta approntando le pompe idrovore nei pressi del by-pass verso l’emissario del Brenta, le quali non entreranno subito in funzione. «Il livello idrometrico del lago è attualmente di circa 129 centimetri e nelle ultime 24 ore il livello delle acque è sceso spontaneamente ed in modo naturale di un paio di centimetri. - ha spiegato ieri mattina il dirigente del servizio Bacini montani <+nero>Roberto Coali<+testo> - Gli interventi effettuati in autunno nei pressi dell’emissario stanno dando i loro frutti. Abbiamo registrato un picco di 133 centimetri, ma la situazione è ora sotto controllo e può essere pienamente tollerata per questo periodo».

 

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