Luigi Senesi nelle opere di 400 ragazzi

Un grande artista, ma prima un apprezzato insegnante desideroso di trasmettere i segreti della pittura e delle tecniche figurative a tanti giovani studenti. Atto conclusivo ieri in sala Maier a Pergine per il ciclo di iniziative che la comunità di Pergine ha voluto attribuire a Luigi Senesi, figura di spicco nel panorama artistico italiano della seconda metà del Novecento, in occasione dei 35 anni dalla scomparsa

di Daniele Ferrari

Un grande artista, ma prima un apprezzato insegnante desideroso di trasmettere i segreti della pittura e delle tecniche figurative a tanti giovani studenti. Atto conclusivo ieri in sala Maier a Pergine per il ciclo di iniziative che la comunità di Pergine ha voluto attribuire a Luigi Senesi, figura di spicco nel panorama artistico italiano della seconda metà del Novecento, in occasione dei 35 anni dalla scomparsa. Sino al 23 febbraio sarà infatti visitabile (dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18) la mostra «La scuola incontra Luigi Senesi» che raccoglie le migliori creazioni (oltre 80 pannelli) delle oltre 400 piccole «opere» create dagli alunni di ben venti classi degli istituti comprensivi «Pergine Uno» e «Pergine Due», ed in particolare delle Medie Andreatta e Garbari e delle Elementari di Canale dedicate alla figura di Luigi Senesi.

 


«Siamo partiti da quindici opere significative del periodo giovanile di Senesi, espressione del periodo figurativo, che ritraggono vari aspetti e scorci della vita della comunità di Pergine - spiega uno dei curatori il professor  Giuseppe Berlanda  - Gli studenti, affiancati dai rispettivi insegnanti d'arte, sono stati chiamati ad interpretare con tecniche e stili diversi (acquerelli, chine, incisioni) i capolavori di Senesi, restituendo immagini, emozioni e punti di vista davvero unici e originali». Pur non essendo orario scolastico, tanti alunni e famiglie hanno voluto essere presenti ieri in sala Maier per ammirare le loro creazioni tra pannelli descrittivi e didascalie. «È stato un vero omaggio a Senesi insegnante (fu a lungo impegnato alle medie Andretta e alle magistrali Rosmini di Trento) e al suo impegno costante per la formazione artistica delle giovani generazioni - spiega ancora Giuseppe Berlanda - è nato così un piccolo patrimonio artistico che speriamo ora non vada disperso o non finisca in qualche archivio, ma che diventi un'esposizione permanente, magari presso la Rsa di Pergine. Il messaggio di Senesi è ancora vivo ed anche i ragazzi che non lo hanno mai conosciuto, sono rimasti affascinati della sua figura. La scuola non è solo sapere fine a se stesso, ma anche saper fare ed esprimersi con creatività artistica e manuale».
All'inaugurazione di «La scuola incontra Luigi Senesi» c'erano l'assessore comunale all'istruzione  Angela Leonardelli , il vicepresidente di «Pergine Spettacolo Aperto»  Michele Andreaus  ed  Franco Senesi  presidente della locale Cassa Rurale e fratello dell'artista. «Per la famiglia Senesi si conclude con grande soddisfazione un periodo molto significativo in ricordo di Luigi Senesi - spiega Franco Senesi - dopo la mostra "De Pictura" con ben 6.000 visitatori oltre a tante scuole, il ricco catalogo pubblicato dal Mart e lo spettacolo teatrale di Elio Carlin ispirato alle sue lettere più significative, era giusto chiudere sottolineando il rapporto tra il pittore ed il mondo della scuola. Luigi è stato un grande artista, ma prima era un maestro ed insegnante che ha tanto amato i suoi studenti di Pergine».

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