Rossi al ministro Lupi: contrari alla Valdastico
«Abbiamo sempre detto e siamo tuttora convinti - ha detto Ugo Rossi al ministro Lupi - che il prolungamento della Valdastico a Nord con la realizzazione dell'ultimo tratto in Trentino non è coerente con un quadro generale della mobilità che punta a trasferire quanto più traffico possibile dalla gomma alla rotaia». Fugatti lo attacca: «Pronti a bloccare la Valsugana» I tuoi commenti
VALSUGANA - La Provincia autonoma di Trento riconferma la propria posizione in merito al progetto Valdastico. Lo fa attraverso il presidente Ugo Rossi che oggi ha avuto un incontro con il ministro alle infrastrutture e trasporti Maurizio Lupi che ha convocato Trentino, Veneto e società A4 per affrontare un tema fortemente dibattuto.
Lo stesso Lupi - di fronte all'impossibilità da parte trentina di accettare l'opera - ha proposto di riaggiornare il vertice tra trenta giorni. In questo lasso di tempo saranno messe a fuoco delle alternative.
Dal ministero arriva l'invito a riconsiderare la fattibilità dell'intervento sul quale però il presidente della Provincia autonoma di Trento ha riconfermato tutti i dubbi.
"Abbiamo sempre detto e siamo tuttora convinti che il prolungamento della Valdastico a Nord con la realizzazione dell'ultimo tratto in Trentino non è coerente con un quadro generale della mobilità che punta a trasferire quanto più traffico possibile dalla gomma alla rotaia".
Il ministro ha così proposto di usare ulteriori trenta giorni per valutare le possibili alternative prima di adottare i provvedimenti previsti dalle legge obiettivo.