Domande stabili per il servizio di asilo nido comunale a Pergine, ma ventisei posti in più per soddisfare le domande di tante famiglie. È stata resa nota ieri dall’Azienda speciale servizi all’infanzia e famiglia (Asif) «G Chimelli» di Pergine la graduatoria delle ammissioni al nido d’infanzia ad iniziare dal mese di settembre. Così a fronte di 100 domande presentate sono 62 le richieste già accolte (di cui 4 accolte con riserva per documentazione incompleta), mentre 6 domande, pur in graduatoria, non sono state accolte per esaurimento dei posti in convenzione (sono state presentate da famiglie non residenti a Pergine alle quali sono riservati solo due posti).

 

Tutte le famiglie dovranno ora comunicare la loro accettazione, utilizzando l’apposito modulo (presente anche sul sito: www.asifchimelli.ue), entro e non oltre lunedì prossimo 26 maggio allegando il versamento di 200 euro a titolo di anticipo tariffario, e comunicando in forma scritta anche l’eventuale rinuncia. I posti disponibili risultano essere complessivamente 62, di cui massimo 48 a tempo pieno e i restanti nella modalità part-time.

 

«Lo scorso anno le domande furono 135, ma il calo di richieste è dovuto solo in parte al decremento anagrafico o alla difficoltà delle famiglie - spiega la direttrice di Asif Chimelli Francesca Parolari - grazie ai 26 posti recentemente creati con il nuovo nido “Il Girasole” di via Caduti alla fine potremo accontentare oltre il 70% delle domande presentate, bel al di sopra della media e degli standard provinciali». Per coloro che rimanessero esclusi dalla graduatoria del servizio comunale di asilo nido si ricorda che sul territorio di Pergine Valsugana e di Sant’Orsola Terme sono presenti due nidi accreditati per l’utilizzo dei buoni di servizio del Fondo sociale europeo: l’asilo nido «Il Girogirotondo» di Canezza e «Il Bosco incantato» di Mala (tel. 347-7927029 e 349-5160190). «La graduatoria tiene conto in primis della situazione famigliare (presenza di entrambi i genitori, disabilità, numero dei figli, stato lavorativo dei genitori) e solo successivamente dello stato economico (stabilito attraverso l’indicatore Icef) - spiega la direttrice Parolari - l’auspicio è che con la creazione del nuovo polo di via Amstetten (nido più scuola materna) l’intera domanda possa essere soddisfatta.

 

Grazie alla collaborazione con la cooperativa «Città futura» (che gestisce le strutture «Il Bucaneve» e «Il Girasole» garantendo sei posti in convenzione al nido «Scarabocchio» di Trento) la situazione negli anni è migliorata, ora siamo in grado di soddisfare gran parte delle domande presentate dalle famiglie che davvero necessitano del servizio».