Lago di Caldonazzo, il rilancio parte dal basso
Un tavolo di lavoro permanente per individuare interventi concreti e puntali per il rilancio ambientale e turistico del lago di Caldonazzo
Un tavolo di lavoro permanente per individuare interventi concreti e puntali per il rilancio ambientale e turistico del lago di Caldonazzo. Questa l'idea che sta nascendo tra i fiduciari frazionali della zona lago nel comune di Pergine, per far partire dal basso proposte semplici e fattibili, individuate con la condivisione delle comunità locali, da Ischia a Santa Caterina sul versante opposto del Castagnè, passando per San Cristoforo, Canale e Valcanover. Un primo incontro si è tenuto la scorsa settimana dopo l'incontro tra il sindaco Roberto Oss Emer ed il comitato frazionale di Canale guidato da Luciano Biasi , alla presenza anche dei fiduciari Claudio Angeli di Ischia, Giorgio Slompo di San Cristoforo, Dario Catarozzi di Valcanover e Sandro Gretter di San Vito.
«Intendiamo affiancare gli enti e servizi comunali provinciali competenti - spiega Claudio Angeli da Ischia - siamo tutti consapevoli delle difficoltà dei bilanci provinciali e comunali, e del fatto che grandi progetti studiati a tavolino difficilmente potranno concretizzarsi». L'Accordo Lago tra i 5 comuni rivieraschi prevedeva interventi di riqualificazione di spiagge e sentieri per ben 24 milioni di euro, ma è fermo alla fase progettuale, con pochi interventi attuati. «È tempo di coinvolgere le comunità locali, superando i campanilismi e le incomprensioni del passato, dando vita ad un progetto condiviso e partecipato che valorizzi tutta l'area delle frazioni che si affacciano sul lago, che per tre quarti appartiene al comune di Pergine (e allo storico comune catastale di Ischia)», precisa ancora Claudio Angeli .
A Ischia è attivo anche il «Comitato Ischia Ambiente» che, accanto a serate informative e di discussione (la prossima nel mese di gennaio), sta cercando di dialogare con servizi provinciali e Comune per migliorare la sentieristica (passerella) e le spiagge della zona nord-est del lago. Recentemente sono state raccolte 130 firme per avviare il nuovo marciapiede lungo la «Strada del Sol», bretella provinciale che scende verso Tenna, primo tassello di collegamento tra il paese ed il lago. Argomento lago di Caldonazzo che è stato al centro di un recente incontro tra Comune, enti turistici e operatori economici per porre le basi di una nuova promozione e animazione estiva.
«Prima di pensare a nuovi eventi va tutelato l'ambiente, migliorata la sentieristica, garantito l'accesso alle spiagge e individuati i parcheggi necessari - conclude Angeli -: il recupero ambientale e promozionale del Lago di Caldonazzo è ancora possibile e gli esperti affermano che l'area ha un grande valore naturalistico e faunistico, consentendo l'avvio di un "bando europeo" nell'ambito del nuovo piano di sviluppo rurale. La speranza è che non sia un'altra occasione persa nel rilancio di Caldonazzo».